ORTA NOVA(FG): RIPARTE IL CONSIGLIO COMUNALE DOPO LO SCIOGLIMENTO PRIME TENSIONI E UN VOTO CHE FA DISCUTERE

Dopo un lungo periodo di commissariamento dovuto allo scioglimento per infiltrazioni mafiose, il Comune di Orta Nova(FG) torna alla gestione politica ordinaria. Con l’elezione del nuovo Consiglio comunale, si apre ufficialmente una nuova era amministrativa, ma non senza polemiche. Già nella prima seduta, infatti, si è registrato un episodio che ha acceso il dibattito politico: l’elezione del Presidente del Consiglio ha visto un voto favorevole inaspettato da parte dell’opposizione, che ha suscitato reazioni contrastanti.

A chiarire la propria posizione è stato il consigliere comunale di opposizione,Giuseppe Marseglia, protagonista di un gesto che ha diviso l’opinione pubblica e gli stessi colleghi di minoranza. In una nota diffusa alla stampa, Marseglia ha motivato la sua scelta con parole che richiamano un forte senso delle istituzioni:

“Intendo spiegare – si legge nella nota – perché ho ritenuto giusto esprimere un voto favorevole. Il mio modo di intendere la politica è chiaro: fare opposizione non significa dire sempre ‘no’, ma agire con senso di responsabilità per il bene della nostra comunità”.
UN VOTO OLTRE GLI SCHIERAMENTI
Secondo Marseglia, la sua decisione non è stata frutto di accordi politici né di logiche di schieramento, ma si basa su una valutazione esclusivamente personale:

“Il consigliere Antonio Festa, il più suffragato tra tutti gli eletti, possiede le qualità di equilibrio, imparzialità e senso delle istituzioni che questo ruolo richiede”.
Un’affermazione che punta a legittimare un voto trasversale, più vicino al concetto di democrazia matura che a un gioco di strategia partitica.
IL DETTAGLIO CHE NON È PASSATO INOSSERVATO
Il comunicato pone l’accento anche su un altro fatto significativo accaduto durante la seduta:

“È bene ricordare che anche altri consiglieri di minoranza hanno votato per una consigliera di maggioranza, la quale però non ha nemmeno votato se stessa”.
Un particolare che secondo Marseglia dimostra l’esistenza di una volontà diffusa di superare rigidità politiche e porre l’accento sulle competenze personali, piuttosto che sulle appartenenze.
OPPOSIZIONE CRITICA MA COSTRUTTIVA
Marseglia ha voluto inoltre rimarcare la natura del suo impegno in Consiglio, sottolineando di voler svolgere un ruolo di opposizione “seria, critica e costruttiva”, orientata a contribuire alla crescita della comunità ortese.

“Continuerò a svolgere il mio compito con spirito critico, serietà e impegno. Farò sempre scelte che possano favorire un clima istituzionale più maturo, collaborativo e costruttivo. La mia priorità – conclude Marseglia – resta la crescita della nostra comunità, non il semplice gioco delle parti”.
Una dichiarazione che punta a rilanciare l’idea di una politica al servizio della collettività, che sappia mettere da parte i personalismi per affrontare le sfide di un territorio che ha bisogno di ricostruire la propria credibilità, dopo le ombre del passato.

LA STRADA DEL RISCATTO ISTITUZIONALE
Il ritorno alla normalità amministrativa rappresenta per Orta Nova una tappa fondamentale verso il riscatto civile e politico. Seppur tra polemiche, la scelta di alcuni consiglieri di valutare le persone prima dei simboli potrebbe segnare un passo verso una nuova stagione istituzionale, più responsabile e partecipata.

Il tempo dirà se queste aperture saranno frutto di un reale cambio di paradigma o solo episodi isolati. Intanto, la comunità ortese osserva con attenzione e speranza il cammino appena intrapreso.

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