“Illuminiamo le attività oscurate dal lockdown” per un Natale più utile e solidale. A Cerignola Fratelli d’Italia lancia la proposta: riconvertire gli 80mila euro per le luminarie natalizie in fondi ristoro e piattaforme di vendita on-line

A Cerignola Fratelli d’Italia lancia la proposta: l’invito ai commissari cittadini per quest’anno, di questi tempi così particolari, è a risparmiare sulle luminarie natalizie reinvestendo i soldi in sostegno economico alle attività colpite dal lockdown. Come? Con un fondo ristoro e con una piattaforma di vendita on-line. Nonostante, dicono i Fratelli d’Italia di Cerignola, in una nota pubblicata su facebook, “l’indirizzo della terna commissariale parte certamente da un proposito condivisibile, e cioè provare a rilanciare un Natale che comunque arriverà, d’altro canto i numeri e gli annunci del Governo, purtroppo, lasciano intravedere ulteriori provvedimenti molto simili a quelli della scorsa primavera. Esisterebbe il rischio di apporre luminarie in strade di fatto desertificate dal virus e dai vari Dpcm”. Un peccato e un possibile spreco per i meloniani del comune ofantino, tanto più che la somma da destinarsi alle luminarie natalizie sarebbe considerevole: ben 80mila euro. “Con quella somma – conclude la segreteria cittadina di FdI – si potrebbe creare un fondo di ristoro o detrazioni fiscali per quelle attività che dall’inizio dell’emergenza stanno subendo un drastico calo di introiti, a fronte di spese e tasse comunque correnti. Oppure sarebbe proficuo finanziare una piattaforma digitale cittadina che serva, oggi e domani, a fornire strumenti di vendita on-line e consegna, a sostegno di una categoria che spesso paga arretratezza”. 

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