La febbre dengue o dengue è associata ai tropici, ma negli ultimi anni si è diffusa rapidamente in Europa, dove la popolazione è vulnerabile perché non è mai stata esposta al virus prima.

Alla fine dell’anno scorso, una donna britannica di 44 anni è morta per un’infezione acuta da dengue mentre era in vacanza nella località balneare francese di Nizza. Decine di persone si sono ammalate in quell’epidemia locale di dengue. Nel 2022, in Europa si verificheranno un totale di 7 decessi dovuti alla dengue.

“Il cambiamento climatico, in particolare le temperature più calde e l’aumento delle precipitazioni, ma anche l’aumento del turismo e del commercio internazionale, renderanno le condizioni per le epidemie in alcune parti d’Europa sempre più favorevoli”, ha recentemente avvertito Owain Donnellydell’Hospital for Tropical Diseases di Londra. Sostiene più meccanismi di sorveglianza e segnalazione per determinare dove si sta diffondendo la dengue nel continente europeo.

Il virus della dengue viene trasmesso attraverso zanzare femmine infette del genere Aedes, tra cui la zanzara della febbre gialla ( Aedes aegypti ) e la zanzara asiatica ( Aedes albopictus ), che si trovano principalmente nelle regioni tropicali. Ma le zanzare stanno comparendo sempre di più anche in Europa. E portano i virus.

L’infettivologo  dell’Istituto di medicina tropicale (ITM) di Anversa conferma che la zanzara tigre asiatica è in aumento in Europa.

‘In molti luoghi questa zanzara si è insediata e sopravvive anche agli inverni. Ad oggi, nessuna persona è stata punta da una zanzara infetta in Belgio. La specie non è ancora stabilmente presente nel nostro Paese. Occasionalmente si trovano focolari che vengono sradicati. Ad esempio, l’anno scorso abbiamo trovato la zanzara tigre in 12 posti in Belgio. Più queste zanzare si diffondono, maggiore è il rischio di dengue».

La febbre dengue è in aumento anche nel resto del mondo a causa dei cambiamenti climatici. La malattia è ora endemica in 100 paesi, ma minaccia altri 29 paesi. Il numero di casi è aumentato esponenzialmente in tutto il mondo negli ultimi anni, da circa mezzo milione nel 2000 a 5,2 milioni nel 2019, l’anno peggiore mai registrato.

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) parla addirittura della dengue come di “una delle più grandi minacce del futuro”.

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