Foggia:Processo Traiano-Si dovrà rifare nuovamente il processo per “rideterminare le pene”

Sarà necessario un nuovo processo d’Appello per rideterminare le pene per gli imputati accusati della sanguinosa rapina al bar ‘Gocce di Caffè’, all’esito della quale venne ferito a morte il titolare, Francesco Traiano.

Quattro i giovani foggiani imputati: si tratta di Antonio Bernardo e Antonio Tufo, Cristian Consalvo e Simone Pio Amorico, l’unico con una posizione ritenuta subalterna al gruppo. Un quinto soggetto, minorenne all’epoca dei fatti, è stato condannato per aver sferrato la coltellata mortale durante la colluttazione.

Nella giornata del , 21 maggio, il caso è giunto in Cassazione, dove si è discusso il ricorso avverso la sentenza per l’omicidio Traiano e la connessa rapina. La Corte di Cassazione, I sezione penale, presieduta dal dottor Santalucia, ha annullato la condanna per tutti gli imputati. In particolare, per Bernardo (29 anni),Tufo (25 anni) e Amorico (7anni) ha annullato “limitatamente al divieto di prevalenza delle attenuanti generiche sull’aggravante del nesso teleologico”, divieto che secondo la Corte di Appello di Bari precludeva in radice la possibilità di valutare l’eventuale prevalenza delle attenuanti.

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