Youfoggia.com incontra l’on. Marco Pellegrini, nominato componente del Copasir, il Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica.

Onorevole è stato nominato nel Copasir che è un organo bicamerale composto da 5 senatori e 5 deputati scelti in maniera tale da garantire comunque la rappresentanza paritaria della maggioranza e delle opposizioni.

Innanzitutto approfitto dell’occasione per ringraziare nuovamente i cittadini della Capitanata che hanno votato per il M5S e per me e che mi hanno consentito di tornare in Parlamento. Metterò tutte le mie energie per servire al meglio il Paese e per contribuire alla rinascita di questo territorio. Per ciò che riguarda il Copasir, essere stato chiamato a farne parte rappresenta per me un grande onore e una grande responsabilità, vista la delicatezze dei temi di cui si occupa. Sono davvero onorato che il Presidente Conte e il M5S abbiano pensato a me per questo importante incarico. Gli altri componenti del Copasir sono tutti esponenti politici di rilievo per cui ci sono tutte le premesse per fare un ottimo lavoro, nell’esclusivo interesse del Paese.

Del M5s siete stati nominati lei e Scarpinato.

Conosciamo tutti l’ex Procuratore Roberto Scarpinato, magistrato di altissimo profilo che ha speso tutta la sua vita professionale nel contrasto alle mafie, ottenendo risultati straordinari. Poter lavorare con lui è motivo di ulteriore stimolo per me. Per ciò che mi riguarda, porterò l’esperienza di componente della Commissione Antimafia della scorsa legislatura, all’interno della quale ho presieduto i lavori del Comitato XV che si è occupato di mafie pugliesi.

Sa che avrà un compito particolare.

Si, è così. Nei prossimi giorni inizierà l’attività del Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica della XIX legislatura, nella sua nuova composizione. Il compito che ci attende è particolarmente importante per le istituzioni democratiche perché al Copasir, come è noto, è assegnata la vigilanza, il controllo e la verifica delle l’attività del Sistema di Informazione per la Sicurezza, al fine di assicurare che tali attività si svolgano nel rispetto della Costituzione, delle leggi, nell’esclusivo interesse e per la difesa della Repubblica.
Avrà un occhio particolare per la Capitanata, che vive questo periodo di insicurezza dovuto ai diversi atti criminal,omicidi e rapine.
Certamente, continuerò ad averlo, come ho fatto durante i quasi cinque anni della passata legislatura da parlamentare e da componente della Commissione Antimafia e del Comitato XV. Il momento storico che attraversa la nostra amata provincia è molto difficile, considerato il livello di attacco che le mafie portano al nostro territorio ma negli ultimi anni le cose sono cambiate in meglio. Grazie all’eccezionale lavoro di magistratura e forze dell’ordine, sono stati eseguiti centinaia di arresti di boss apicali e di mafiosi di più basso rango criminale e comminate tante condanne. Tutte le donne e gli uomini di buona volontà che amano la nostra terra devono unirsi per far si che le vittorie dello Stato siano sempre più numerose e frequenti. Le mafie sono un cappio allo sviluppo sano e al benessere dei cittadini, sono un vero e proprio cappio che rendono estremamente difficile la vita dei cittadini perbene e degli operatori economici di questa terra. Dobbiamo sconfiggerle definitivamente.

Il Copasir, negli ultimi anni, ha avuto un ruolo cruciale nella sicurezza del Paese. Secondo Lei continuerà ad avere questa centralità?

Assolutamente si, considerata anche la situazione di instabilità generale, la guerra in Ucraina e le conseguenti tensioni per gli approvvigionamenti energetici. Il nostro impegno sarà massimo e auspico che, come avvenuto in passato, le decisioni in seno al Copasir siano prese all’unanimità o a larghissima maggioranza. Ripeto, mi aspetta un lavoro intenso e di grande responsabilità ma davvero non vedo l’ora di cominciare, perché servire il Paese è un privilegio e un onore. Me l’hanno regalato i cittadini della mia terra e quindi li ringrazio ancora.
Buon lavoro Onorevole.