Sanità:Sanitaservice, assunzioni in piena campagna elettorale, le carte al vaglio della Guardia di Finanza

Tutto di più sta accadendo in questo periodo di campagna elettorale.Indagini Sanitaservice. Gli inquirenti in fase di verifica della documentazione sequestrata hanno  acquisito un particolare elenco. Un elenco particolare che ha fatto scattare un certo interesse. Ben 19 lavoratori che hanno da poco concluso l’esperienza nella Sanitaservice e sono stati assunti come operatori socio-sanitari alla Asl. L’attenzione sulle aziende sanitarie e le loro società in house, è alta, anche nelle altre province , pare che non succeda nulla ma invece si sta lavorando in maniera incessante senza tregua.

Cosa è accaduto ,ci sono stati 19 pulitori che la Sanitaservice di Lecce ha assunto,che dopo il periodo di prova, ha deciso di stabilizzare, e fin qui nulla di male, dopo aver superato il periodo di prova ci sta. Ma c’è un particolare,esiste una delibera della giunta regionale che  vieta di assumere del personale, in attesa della conclusione delle ricognizioni sul personale

 Il sospetto che gli inquirenti hanno, è che dietro questa astuta operazione ci possa essere un qualche accordo pseudo illecito, del tipo,che sia legato a interessi di tipo elettorale. I 19 pulitori che la Sanitaservicedi Lecce aveva deciso di stabilizzare nonostante una delibera della giunta regionale lo avesse vietato in attesa della conclusione delle ricognizioni sul personale. E che dopo le polemiche causate dalla pubblicazione della notizia sono transitati per la Asl, dove svolgeranno a tempo determinato le mansioni di Operatore socio-sanitario che molti di loro in precedenza avevano svolto proprio per la stessa Sanitaservice.

Che tale operazione possa essere considerato,un po contorta, è vero, sopratutto pre-elettorale. Le indagini,che portarono a  luglio all’arresto dell’ex assessore regionale al Welfare, Totò Ruggeri, facendo cosi uscire fuori gli interessi politici intorno al serbatoio di voti rappresentato dall’azienda in-house della Asl.
Il Nucleo di indagine della Polizia Economica della Guardia di Finanza,ha richiesto l’elenco delle assunzioni, per effettuare un controllo incrociato con gli elementi raccolti in questi mesi di indagini sui rapporti tra Ruggeri e l’ex direttore generale della Asl, Rodolfo Rollo, anche lui indagato, che dopo la richiesta di interdizione da parte della Procura di Lecce ha si è dimesso ricordiamo ai lettori di Youfoggia.com che il Rollo è stato interrogato il 12 luglio, ma il gip non ha mai deciso sull’interdizione. Le indagini si sono concentrate  per comprendere,come mai questi 19  lavoratori dovevano essere presi a ogni costo, nonostante ci fosse stata una delibera di giunta che bloccava le  assunzioni. Stop alle assunzioni imposto dalla giunta regionale, facendo aprire un filone molto più ampio. Cera forse una pressione delle organizzazioni sindacali, oppure era uno scambio politico collegato alla campagna elettorale. Certo che queste indagini hanno fatto scoperchiare il vaso di pandora,cioè i grandi interessi di  Ruggeri e ai suoi collaboratori politici, che si impegnavano per trovare posti di lavoro in molte società collegate alla Regione. Cosa strana è particolare che tutti quelli entrati nella Sanitaservice Lecce,  transitavano, parenti di persone coinvolte nell’indagine «Re Artù», poi disinvoltamente passate in Asl.

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