Il Governo mette la “tassa “ sul biliardino. Come mettersi in regola ed evitare multe salate

Per bar e sala giochi scatta l’obbligo di ottenere le autorizzazioni per biliardini e giochi da bar. 1 luglio tutti gli apparecchi da gioco devono essere denunciati.

Ci sono sanzioni salate per i locali che possiedono biliardi e biliardini e non pagano le relative imposte. La norma obbliga che al primo del mese di luglio,prevede fino a 4.000 euro di sanzioni per chi non è in regola.

L’art. 18 del decreto n. 65 del 18 maggio 2021 che dà attuazione a disposizioni risalenti al 2012. Tutti i locali di ristorazione o intrattenimento che possiedono biliardini, biliardi, flipper, freccette e giochi vari devono pagare l’imposta sugli intrattenimenti (Isi). La stessa che si applica ai giochi a pagamento con vincita.

La tassa sul biliardino e le novità in arrivo

Non è una nuova tassa , perche in  realtà, le attività  commerciali pagano da circa 20 anni le tasse sui giochi, ma non veniva specificato il gioco,come invece previsto dalla legge attuale. Solo che finora non vi è mai stato una specifica ad hoc dei giochi utilizzati,e quindi per l’Agenzia dei Monopoli era impossibile quantificare gli introiti e sapere i giochi utilizzati,e chi è in regola e chi no.

Invece ,adesso dal 1° luglio 2022, è obbligo di ottenere per tutti gli apparecchi da gioco specifiche autorizzazioni per l’installazione. In pratica si dà corso a un vero e proprio censimento dei giochi da intrattenimento custoditi soprattutto nei bar per poi richiedere le relative imposte.

Le attività commerciali,bar,pub,sale giochi ecc.ecc.devono quindi regolarizzare gli apparecchi (biliardini, biliardi, flipper, freccette, ping pong, ecc.) inoltrando una semplice autodichiarazione all’Agenzia dei Monopoli di conformità alle nuove regole tecniche dei

come cita la disposizione di legge,giochi meccanici basati sulla sola abilità fisica, mentale o strategica per i quali l’accesso al gioco è regolato senza introduzione di denaro ma con utilizzo a tempo o a scopo del raggiungimento del risultato di vincità”.

La comunicazione deve essere inoltrata per via telematica entro il 30 giugno 2022 specificando la tipologia di apparecchio posseduto.

Sanzioni per chi non si mette in regola

In caso di inadempienza si rischiano sanzioni fino a 4.000 euro in quanto il biliardino o gioco di intrattenimento non certificato non ha le relative autorizzazioni dell’Agenzia dei Monopoli e non può essere utilizzato.

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