Regione Puglia , indice un “concorsone per 754 assunzioni”. Come mai la Regione indice un concorso e il Commissario Magno no’?

Per problema di procedura il maxi concorso indetto dalla Regione Puglia.Verso fine settembre sarà bandito una prima sezione per un numero di 126 addetti al NUE.Entro .Sarebbero gli operatori di emergenza  un unico europeo(12) che sarà collegato alla Protezione Civile. Successivamente alla metà di ottobre 2021 la Regione Puglia bandirà altre selezioni.Il numero degli addetti che saranno assunti saranno 754.

Gianni Stea, l’assessore al Personale e Organizzazione ne ha dato notizia.Sarà un secondo maxi concorso,bloccato rinviato per la pandemia Covid, sbloccato dal ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta, che ha richiesto tempi ristretti soprattutto per la selezione degli addetti al numero di emergenza.

Questo concorso farà ringiovanire tutta la macchina amministrativa visto che oramai ogni anno vanno in pensione molte unità avendo maturato gli anni.Masoprattutto per la carenza di personale che ogni giorno si evidenza nelkle varie strutture regionali. Le uscite per mezzo di Quota 100 e quelle fisiologiche di chi ha maturato il diritto alla pensione hanno messo in ginocchio la regione. Si sta perfezionando la convenzione con il Formez che curerà la procedura selettiva.. I posti saranno divisi in questa maniera:

32 dirigenti, 

252 figure di area tecnica, tra ingegneri, architetti, geometri e periti,

145 amministrativi,

75 unità di area economico-finanziaria, 

19 addetti ai sistemi informatici e tecnici,

3 istruttori legislativi,

5 avvocati

11 tra giornalisti e addetti alla comunicazione,

2 addetti ai servizi regionali 

206 lavoratori di categoria B con licenza media

20 autisti.

Tutti a tempo indeterminato.

Se si riuscirà a completare le procedure di selezione entro la fine dell’anno si potrà avere così la graduatoria finale con le 126 unità da inserire in organico (si dovrebbero aggiungere altre due unità relative al concorso precedente). Per le altre posizioni, invece, la Regione spera di riuscire a completare l’intero iter entro i primi tre mesi del 2022. Il tutto, ovviamente, Covid e misure di sicurezza permettendo.

Intervistato da Youfoggia l’assessore ha dichiarato “Ci aspettiamo dai 60 ai 70 mila partecipanti, molti provenienti da fuori regione. La macchina amministrativa è fondamentale e si deve ringiovanire. Avrei preferito mettere un limite di età ma questo per legge non si può fare. Ringrazio l’ufficio del ministero col quale abbiamo avuto un’ottima collaborazione, che spero rimanga tale fino alla fine del mandato, al di là dei colori politici”.

Tra i titoli non ci saranno corsie preferenziali per chi ha già lavorato con l’amministrazione. Il concorso è aperto a tutti, in base ai requisiti richiesti. Le prove delle selezioni, con tutta probabilità, si terranno nelle singole province, o accorpandone un paio, perché l’idea è quella di favorire la prossimità di chi concorrerà.

Aggiunge Stea “Chi verrà da fuori regione è probabile che sia accorpato in un’unica sede o in quella più facilmente raggiungibile. È giusto dare una speranza e una possibilità ai giovani in modo che diano lustro con le loro intelligenze all’ente. Abbiamo bisogno di risorse umane fresche e per questo lancio un appello a tanti giovani a partecipare sperando che molti di loro possano dare il loro contributo per il bene del territorio. Spetta a loro domani far crescere questa Regione”.

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