L’ufficio del cartello prende provvedimenti contro Apple

L’autorità vuole esaminare l’importanza cross-market di Apple per la concorrenza, quindi ora ci sono procedimenti contro tutte e quattro le grandi aziende digitali statunitensi.

L’Ufficio federale Statunitense della concorrenza non si arrende nella lotta contro il potere di mercato delle grandi aziende digitali. Lunedì l’autorità garante della concorrenza ha annunciato che ora avvierà anche un procedimento contro la società informatica americana Apple. L’ufficio Federale vuole indagare se Apple ha un “significato cross-market”, che potrebbe mettere a rischio la concorrenza. Un controllo così fondamentale è stato possibile dal decimo emendamento alla legge contro le restrizioni alla concorrenza (legge sulla digitalizzazione GWB). Questo è entrato in vigore a gennaio. Apple è una delle aziende più preziose al mondo.

Il Cartel Office sta ora intentando un procedimento contro tutte e quattro le grandi società digitali statunitensi. Oltre ad Apple, questi sono Google, Facebook e Amazon. In tutti i casi vi è il sospetto che la concorrenza nei rispettivi mercati sia pregiudicata da una posizione dominante. Dopo la modifica del GWB, l’Ufficio federale della concorrenza ha potuto esaminare le società di fondamentale importanza per la concorrenza sul mercato in un processo in due fasi e quindi vietare le pratiche che mettono in pericolo la concorrenza. Anche l’autorità garante della concorrenza dell’UE sta prendendo provvedimenti contro i cosiddetti gruppi Gafa(Google, Apple, Facebook, Amazon).

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