Covid, CTS: Si scarica alle Regioni “Chi non riapre le scuole se ne assume responsabilità”

Le scuole superiori andranno a scuola in presenza nella misura del 50% e fino al 75%, come previsto dal Dpcmdel 14 gennaio. Le direttive del CTS  , che si è riunito d’urgenza dopo la richiesta del governo di un’indicazione sul ritorno in classe degli studenti delle scuole superiori. Le regioni, “potranno comunque procedere con maggiori chiusure”.I tecnici del comitato hanno inoltre sottolineato che “se qualche presidente di Regione decidesse di emanare ordinanze di restrizione si assumerebbe la responsabilità, il nuovo Dpcmprevede attività in presenza al 100% per le scuole dell’infanzia, le elementari e le medie e tra il 50 e il 75% per le superiori. Sul fronte dell’università invece, i diversi atenei saranno aperti o chiusi in base alle decisioni autonome dei vari enti, in base all’andamento dell’epidemia.

In Veneto, ben 200 classi in quarantena dopo le vacanze

In Veneto sono circa 200 le classi di elementari e medie sottoposte a quarantena in Veneto per positività di uno o più studenti. Sono trascorsi solo dieci giorni dopo la ripresa dalle vacanze di Natale, e l’ordinanza della Regione Veneto ha cambiato la gestione dei casi positivi a scuola, obbligando all’isolamento le intere classi in presenza anche di un solo contagio. Gli studenti costretti a casa nella Regione sono quindi circa 4mila.

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