I 2 grandi rischi per le banche nel 2021

Con questa  Pandemia rischi e possibili benefici per il comparto bancario internazionale nel 2021 secondo alcuni  analisti  illustri  CEO di DBS.

Il 2021 sarà un anno molto critico per gli istituti di credito di tutto il pianeta, si dovranno far fronte a 2 grandi rischi per le proprie liquidità , un aumento delle insolvenze da parte dei debitori e una misura percentuale d’interesse molto inferiore agli standard

Questa è l’analisi dei maggiori istituti di credito di Singapore, in un intervento a CNBC, durante il quale ha affermato anche come la possibilità di una futura crescita economica e un raffreddamento delle tensioni tra Stati Uniti e Cina potrebbero invece rappresentare due ottime notizie per il comparto bancario internazionale.

Una prospettiva allarmante lanciato  quindici giorni fa da S&P Global Ratings, in cui si prevedeva che per le banche  nel  2021 sarà un periodo ancora più difficile del 2020.

I 2 grandi rischi per le banche nel 2021

Infatti, come dichiarato da Gupta, gli aiuti messi in campo dai  governi nazionali e L’Unione Europea  hanno reso meno violento gli effetti negativi della crisi da Covid-19.

Tuttavia, apparentemente hanno  risolto il problema, coprendo l’influsso   reale che ha avuto sui Paesi e le popolazioni locali, riuscendo a salvare in parte i mercati ma mettendo in pericolo il tessuto economico locale.

Conseguenza, una volta che le misure di sostegno saranno disattivate, emergeranno i problemi reali, le famiglie e le aziende potrebbero trovarsi ad affrontare la mancanza di liquidità.

Crisi d’insolvenza e tassi di interesse ai minimi

Come già evidenziato da diversi analisti internazionali, il pericolo piu’ facile non risiederà tanto nel debito pubblico, quanto nelle centinaia di miliardi di debito privato che le imprese e non solo stanno accumulando,senza avere una riserva per far fronte a difficoltà.

Questo sicuramente porterà in una crisi di insolvenza da parte di cittadini o società che non potranno onorare i propri obblighi nei confronti degli istituti di credito, i quali stanno aumentando proprie riserve per ridurre al minimo perdite sui prestiti concessi.

Mentre gli interventi pubblici,dei diversi Governi potrebbero riuscire a tenere bassi i tassi di interesse dei prestiti nei  mesi che verranno.

Scelta caritatevole  nei confronti dei cittadini di tutto mondo ,nel breve periodo, ma che avranno conseguenze per gli istituti di credito,con un profectus i quali si troverebbero a erogare mutui a tassi minimi nei confronti di pagatori non affidabili.

I possibili effetti positivi per il comparto bancario

Opzione due al contrario, gli effetti positivi porterebbero  a una ripresa economica globale, così come si sta osservando in Corea del Sud, Taiwan e Cina, dove si sta tornando quasi a livelli pre-Covid.

A questa dovrebbe accompagnarsi anche un disgelo nei rapporti tra Stati Uniti e Cina con l’insediamento del prossimo gennaio di Joe Biden alla Casa Bianca.

Questo scenario appare però molto complicato, viste le ultime dichiarazioni del presidente eletto americano, il quale sembra intenzionato a continuare la guerra commerciale con il Dragone.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: