Mons. Farina decretato “Venerabile”
Il 23 novembre 2020, il Papa Francesco ha ricevuto in udienza Mons. Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ed ha autorizzato la promulgazione del Decreto sul riconoscimento delle virtù eroiche del Servo di Dio Fortunato Maria Farina.
Il prelato è stato un personaggio molto amato a Foggia, di cui fu il settimo vescovo: fu nominato nella sede daunia il 18 dicembre 1924, mantenendo il titolo di Vescovo di Troia cui era stato consacrato il 21 giugno 1919. Fu anche Arcivescovo titolare di Adrianopoli di Onoriade (in Turchia).
Era nato l’8 marzo 1881 a Baronissi (SA), da famiglia nobile e agiata ma visse sempre in grande povertà, utilizzando il suo abbondante patrimonio familiare per aiutare i poveri e per realizzare tante altre opere nelle sue due diocesi. Grande devoto di Maria, soffrì sempre di problemi di salute, in ogni caso svolgendo una grande mole di lavoro nel suo mandato pastorale.
Durante la seconda Guerra Mondiale mise in mostra il suo grande spirito caritatevole e la grande dedizione alla sua missione, quando, insieme ad un gruppo di sacerdoti secolari e religiosi, si prodigò in ogni modo in favore della popolazione, colpita dai tragici bombardamenti del 1943.
Si curò molto anche di opere di carattere sociale, tra le quali ricordiamo l’attuazione della Fondazione Pia “Maria Grazia Barone” (in esecuzione del testamento della nobildonna Maria Grazia Barone), l’apertura anche a Foggia dell’Ospedale Psichiatrico “Don Uva” e l’istituzione dell’Opera Pia “Michelina ed Eugenia Gravina” a San Marco in Lamis (come esecutore testamentario di Michelina Gravina).
Mons. Farina morì a Foggia il 20 febbraio 1954.
Con il Decreto che lo riguarda, si conclude il Processo Canonico per la Beatificazione e Canonizzazione del Servo di Dio e si dichiara Mons. Fortunato Maria Farina “Venerabile”.
Perché Mons. Farina diventi “Beato” occorrerà indicare un miracolo ottenuto per sua intercessione e perché diventi Santo, è necessario identificarne ancora un altro.
