Contro la violenza di genere: iniziative comuni in 16 Comuni dei Monti Dauni

Celebrazione comune, per tutti e 16 i Comuni dell’Ambito Territoriale di Troia in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

Sulla facciata di ogni municipio è stato esposto un grande striscione bianco e rosso per ricordare tutte le donne vittime di violenza e sensibilizzare l’opinione pubblica su questa tragica emergenza  (nella sequenza video).

“Amati, viviti e non permettere a nessuno di spegnerti. Non solo il 25 novembre, ma sempre”: così recita il grande striscione ideato dall’Ufficio di Piano d’Ambito, dal Centro Anti-Violenza “Libellula” e dall’Associazione Impegno Donna.

La pandemia ha impedito manifestazioni ed incontri in presenza, ma il coordinamento che fa capo all’Ambito di Troia ha voluto comunque dare un segno concreto con l’iniziativa comune.

L’Ambito Territoriale di Troia è particolarmente accorto al tema della violenza di genere, e ricca è la programmazione dedicata alla prevenzione e al contrasto della violenza in tutte le sue forme.

Questa mattina, infatti, con un incontro tenuto in videoconferenza (nella foto) si è chiuso il corso di formazione La violenza nelle sue diverse sfaccettature. Organizzato dal Cav “Libellula”dell’Ambito Territoriale di Troia finanziato dalla Regione Puglia, in collaborazione con l’associazione IMPEGNO DONNA, il corso della durata di 35 ore articolate in sette giornate, è stato seguito da decine di professionisti del settore, avvocati, studenti. In chiusura del corso, è stato trasmesso il docufilm “Santa Subito” di Alessandro Piva, che racconta la storia di Santa Scorese, stalkerizzata e uccisa da un uomo, nel 1991.

 “Abbiamo ancora molta strada da percorrere, tanto da costruire, ma è un lavoro necessario ed urgente al quale dobbiamo dedicare ogni azione quotidiana” – ha dichiarato il sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri. “L’eliminazione della violenza sulle donne è parte integrante del nostro stile di vita, del nostro modo di pensare ed agire. È una questione culturale.  Noi ci siamo. Lo striscione esposto sulla facciata della Casa Comunale sia da monito per tutti. Ognuno ricordi, tornando a casa, che l’amore non è violenza e sopraffazione, ma è solo amore. Che ogni giorno sia il 25 novembre. Noi ci saremo”.

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