Operazione “Family Business”, duro colpo al traffico della droga tra San Severo e San Paolo Civitate: arrestati 9 soggetti di due famiglie. Avevano allestito dei market dello spaccio nelle proprie abitazioni -VIDEO-

Il tutto è partito dal ritrovamento, diversi mesi fa, di 100 grammi di cocaina e 200 grammi di hashish nell’autovettura di uno dei 9 arrestati all’alba di questa mattina nell’operazione portata avanti dai carabinieri del Comando compagnia di San Severo coadiuvati da militari dello Squadrone eliportato “Cacciatori Puglia”, da un’unità cinofila del Nucleo cinofili di Modugno e da un elicottero del quarto Nucleo elicotteri di Bari – Palese in esecuzione di un’ordinanza del gip del Tribunale di Foggia. L’indagine partita nel dicembre 2019 proprio a seguito del suddetto episodio ha permesso di risalire ad una famiglia di San Paolo Civitate che aveva messo su nella propria abitazione un vero e proprio market della droga. Non solo, però, perché di lì i militari hanno potuto proseguire le proprie indagini fino a scoprire i fornitori di questo grosso di giro spaccio, giungendo, infine, a San Severo, in particolare ad un’altra famiglia che metteva in campo le stesse identiche dinamiche criminose riscontrate a San Paolo Civitate. Nello specifico questa famiglia di San Severo era già stata colpita negli anni ’90 da ordinanze giudiziarie in merito agli stessi reati ora contestati, e, di più, a seguito dell’operazione “Ares” del 2019 che ha disarticolato le maggiori famiglie sanseveresi dedite allo spaccio di stupefacenti, era attualmente riuscita a rafforzare la sua posizione guadagnando spazi nella gestione del traffico di droga nella “macro-area di San Severo”. I due nuclei familiari, a seguito dell’intensificarsi dell’attività di prevenzione e repressione dei carabinieri, avevano cercato vari escamotage per sfuggire ai controlli, trasferendo dapprima l’attività​ di spaccio su pubblica via o creando nuove piazze in vicoli stretti al fine di rendere più difficile il controllo delle forze di polizia. In un’occasione, addirittura, sono ricorsi all’occultamento della sostanza stupefacente all’interno di un passeggino ove era trasportato il figlio di uno degli indagati. Le indagini della Sezione operativa del Comando compagnia dei carabinieri di San Severo sono state condotte con l’impiego di telecamere, localizzatori gps e intercettazioni telefoniche e ambientali, che hanno consentito di disvelare la redditizia attività di spaccio. Dei soggetti sottoposti ai provvedimenti cautelari, 8 saranno condotti presso il carcere di Foggia, mentre per uno di loro sono stati disposti gli arresti domiciliari. Nel corso delle investigazioni i carabinieri hanno recuperato e sequestrato oltre 900 grammi di hashish e 200 grammi di cocaina.

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