“Alto impatto” interforze a Cerignola: controlli a tappeto, perquisizioni e arresti

Un’attività “Ad alto impatto“ di controllo e prevenzione del territorio ad opera delle interforze si è svolta nel periodo che va dal 26 ottobre al 1 novembre. L’operazione è consistita nel sorvegliare quelli che sono ritenuti gli obiettivi maggiormente esposti ai reati. Sono stati dunque effettuati molteplici posti di blocco ad opera del reparto prevenzione che hanno permesso il riconoscimento di oltre mille persone e quasi 600 veicoli di cui 16 perquisizioni. Tra le azioni dell’attività sono state perquisite 12 abitazioni nelle zone periferiche, che hanno portato all’arresto di 3 pregiudicati cerignolani, un classe ’79 con ordine di carcerazione avvenuto per espiazione di condanna ad 1 anno e 6 mesi di reclusione per reato di ricettazione avvenuto nel 2011 a Cerignola, allo stesso modo, un classe ’61, condannato a 4 mesi di reclusione per medesimo reato commesso a Cerignola nel 2008, ed infine, un classe ’77 tratto in arresto per ordine di carcerazione ottenuto per reati commessi a Cerignola tra l’anno 2010 e 2011 in ordine a minacce con  furto e danneggiamento con consequenziale incendio. Inoltre, è stata denunciata a piede libero una pregiudicata cerignolana di 35 anni colta in flagranza di reato mentre la stessa rubava un’autovettura, con all’interno un portafoglio contenente 450 euro, somma con cui la malvivente sarebbe scappata nel momento in cui il proprietario del mezzo avvertiva il furto in corso. La vicenda si è conclusa con l’arresto immediato della donna, rintracciata con l’ effettivo maltolto. È stata, inoltre, recuperata una Fiat Tipo rubata a Barletta poco prima, quando ancora il proprietario non era a conoscenza del furto.
Infine sono stati denunciati in stato di libertà due pregiudicati cerignolani, un 28enne per resistenza  a pubblico ufficiale durante una perquisizione domiciliare, dove è stata trovata una dose di 0,9 grammi di hashish, mentre lo stesso si opponeva, provocando, ad un agente della cinofila della questura di Bari, ferite costate 7 giorni di malattia e l’altro di 21 anni, denunciato per detenzione di sostanza stupefacente di tipo hashish (circa 4 grammi) ai fini di spaccio. Controllati anche un autoparco e 12 servizi pubblici.

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