Nuova mobilitazione per Parcocittà. Domani l’assemblea pubblica sulla piattaforma Zoom. Venerdì la conferenza stampa dell’opposizione di Palazzo di Città: “Presentata una mozione in consiglio comunale”

Parte una nuova mobilitazione per Parcocittà. A inizio novembre scadrà la convenzione quinquennale (che l’amministrazione Landella non ha inteso rinnovare) alle associazioni che hanno riqualificato l’anfiteatro e il centro servizi di Parco San Felice trasformandolo, grazie alla vittoria di un bando ministeriale e poi alla gestione autonoma delle attività, da un luogo di vandalismo e degrado ad uno dei modelli di legalità, cultura e socialità più apprezzati del sud Italia. Nel frattempo nemmeno l’ombra di un bando a cui il Comune aveva accennato per la continuità di vita del centro polivalente. In quest’immobilismo il rischio è che nei mesi a venire lo spazio riqualificato torni ad essere il luogo di degrado e vandalismo che è stato per 20 anni prima dell’esperienza di Parcocittà. Domani, alle 17 è prevista l’assemblea telematica sulla piattaforma Zoom pubblica organizzata del comitato cittadino “Parco giochi per Foggia” a cui è invitata tutta la cittadinanza, il sindaco Landella e i consiglieri comunali. Venerdì mattina, invece, alle 10.30, negli spazi antistanti l’ingresso di Parcocittà si terrà la conferenza stampa convocata dai consiglieri comunali di opposizione per presentare la mozione depositata in consiglio comunale a favore di Parcocittà e della proroga di gestione alle associazioni attualmente coinvolte. L’obiettivo, tra gli altri, è quello di salvaguardare la continuità di alcuni progetti avviati dal centro polivalente contro la povertà educativa. Progetti tuttora in corso (di cui lo stesso Comune è partner) finanziati da fondazioni pubblico-private e che termineranno la loro operatività nel 2021/2022. Oltre che salvaguardare i posti di lavoro di 10 giovani che vi lavorano. Intanto la raccolta firme avviata da un comitato cittadino (la petizione è stata chiamata “Salviamo Parcocittà”) ha raccolto finora oltre 4mila adesioni tra le sottoscrizioni arrivate sulla piattaforma change.org e quelle rilasciate in forma fisica dai foggiani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: