Daniele, Presidente FISM: plauso al Comune di Foggia per Programma Diritto Studio 2021

Il Consiglio comunale di Foggia aveva approvato, giovedì scorso, il “Programma al diritto studio 2021”.

Un provvedimento commentato positivamente da Fabio Daniele (in foto), Presidente Provinciale e Regionale della FISM, Federazione italiana scuole materne e nidi

«Il consiglio –dichiara Daniele- ha dato un messaggio chiaro e preciso: il diritto all’educazione e all’istruzione deve essere garantito a tutti i bambini da zero a sei anni senza pregiudizi ideologici e politici, garantendo un sistema integrato di educazione e di istruzione plurale, di qualità e disponibile a tutti i bambini della città senza condizionamenti economici. L’emendamento accolto dall’Assessore Lioia, su proposta dei Consiglieri De Martino e Soragnese, aumentando le richieste di contributo avanzate alla Regione Puglia sul fondo nazionale per la promozione del sistema integrato da zero a sei anni, ai sensi del D.leg. 65/2017, dimostra il grande valore che l’amministrazione cittadina nutre nei confronti dell’infanzia.».

La FISM rappresenta la quasi totalità delle strutture educative a gestione non profit presenti a Foggia, accogliendo oltre 2100 bambini da zero a sei anni.

«La città di Foggia –ha aggiunto Daniele- è una eccellenza in questo settore, infatti si garantisce la frequenza della scuola dell’infanzia a oltre il 95% dei bambini in età prescolare in un sistema plurale costituito da Scuole Statali e Paritarie a gestione non profit e comunale, ma il dato più confortante è il 25% di bambini da zero a tre anni che frequentano i servizi educativi per la prima infanzia, una percentuale in linea con la media nazionale e superiore alla media del 15% che si registra nella Regione Puglia, anche se lontano dal quel 33% richiesto dall’U.E.. Pertanto è di notevole valore l’aumento delle richieste avanzate alla Regione Puglia che dovranno garantire parità di accesso alla Scuola dell’infanzia oltre all’aumento e al consolidamento dei servizi educativi da zero a tre anni».

Il presidente ha concluso il suo messaggio chiedendo un altro impegno nel settore dei servizi educativi per la prima Infanzia: un sensibile aumento delle somme previste nella Convenzione per il buono comunale per gli Asili Nido. Le somme, che non gravano direttamente sui bilanci dell’ente sono rese disponibili ai Comuni –sulla base delle loro richieste- dopo l’approvazione della legge di bilancio che dovrebbe incrementare di molto i trasferimenti su questi fronte.

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