Coronavirus, Dpcm prorogato al 15 ottobre. Da domani mascherine all’aperto in tutta Italia. No al coprifuoco per bar e ristoranti. A Foggia e provincia focolai sì, ma sotto controllo

Sono state approvate dalla Camera e dal Senato le nuove disposizioni del Governo in materia di contenimento del Covid19 all’interno del provvedimento con cui si estende lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021. Da domani, su tutto il territorio nazionale, ci sarà l’obbligatorietà di indossare la mascherina all’aperto, con multe salate fino a mille euro per chi non rispetterà la regola. Occhio anche agli assembramenti che verranno controllati e vietati in maniera stringente da forze dell’ordine, polizia locale ed esercito. Nessun coprifuoco previsto, per ora, per bar e ristoranti (salvo la possibilità dei governatori di emanare misure più restrittive in merito, come accade in Campania). Eventi e feste limitati a un numero di 200 persone al chiuso e 1000 all’aperto, stadi chiusi, vietati i balli.
Questi i principali punti che l’Italia da domani è chiamata a rispettare, mentre a Foggia la situazione resta d’allerta (il nostro territorio resta quello proporzionalmente più contagiato della regione), pur se controllata, con diversi focolai in provincia (tra Lucera, Ascoli Satriano, Orta Nova e San Marco in Lamis). Nel capoluogo dauno, invece, dove nelle ultime 48 ore si è registrato un focolaio con 36 contagiati (quasi tutti asintomatici) al Don Uva, arrivano rassicurazioni da Universo Salute: “I pochi casi in cui è presente una qualche sintomatologia non destano preoccupazione alcuna. All’interno tutti si sentono bene e il clima è, considerata la situazione, sostanzialmente sereno. La vigilanza sanitaria è massima presso tutti i reparti covid e non covid”.

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