Bari: Respinta la mozione di sfiducia contro il governatore Michele Emiliano

Il tentativo del centrodestra di porre fine al mandato del governatore della Puglia, Michele Emiliano, è stato respinto con 31 voti contrari e solo 18 favorevoli, con due consiglieri assenti. Anche i gruppi del Movimento 5 Stelle e di Azione hanno votato contro la mozione, garantendo così la permanenza di Emiliano al suo posto.

La coordinatrice nazionale di Italia Viva, Raffaella Paita, ha espresso la sua critica verso l’intervento di Giuseppe Conte e di Carlo Calenda, sostenendo che i loro voti abbiano contribuito a salvare Emiliano. Paita ha sollevato interrogativi sul diritto di Conte e Calenda di pronunciarsi su altre forze politiche, considerando il loro appoggio al governatore pugliese.

Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha respinto le accuse di strumentalizzazione da parte del centrodestra, ribadendo che la sua decisione di votare contro la mozione è stata dettata dalla valutazione positiva dell’operato della Giunta regionale. Conte ha sottolineato l’importanza di un patto per la legalità e ha evidenziato il ruolo degli ispettori nell’assicurare la trasparenza e l’efficacia dell’azione politico-amministrativa della Regione Puglia.

Azione, dall’altra parte, ha criticato l’operato di Emiliano come governatore, definendolo un fallimento. Tuttavia, il partito ha respinto l’idea di appoggiare mozioni di sfiducia basate su inchieste penali strumentalizzate dal centrodestra, evidenziando il ruolo di quest’ultimo come alleato di Emiliano durante la legislatura.

La bocciatura della mozione di sfiducia evidenzia le divisioni e le tensioni politiche presenti nel panorama regionale, mentre Emiliano continua il suo mandato con il sostegno di alcuni partiti e l’opposizione ferma di altri.

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