Manfredonia(FG):Ex sindacalista aggredito all’uscita del supermercato

Un atto criminale che gli inquirenti stanno studiando il perché sia accaduto,la vittima non ricopriva più nessuna carica sindacale, forse potrebbe riguardare attività svolte nel passato. Tutto è avvenuto in pieno giorno davanti a numerose persone che hanno assistito.  Picchiato,scene da film all’uscita del supermercato a Manfredonia(FG).E’ accaduto a Raffaele Guerra, ex appartenente all’organizzazione  sindacale Fismic. Nella mattinata di ieri Guerra, usciva dal supermercato verso le ore 0.9,40.Ad un tratto il Guerra  si accingeva ad entrare nella sua auto,nel piazzale adibito a parcheggio,  è stato raggiunto da un uomo, che ha iniziato ad imprecare verso di lui. Guerra spaventato da ciò che stava accadendo, ha cercato di andare via,ma  la persona si è subito avvicinato al Guerra aggredendolo con  calci e pugni e con una pezzo di legno. Da informazioni raccolte sul posto da Youfoggia.com,abbiamo saputo che il malintenzionato , era iscritto al sindacato. Dopo averlo picchiato si è subito dileguato. Questo atto criminale fa comprendere come la situazione della sicurezza è un problema serio a Manfredonia. Perché l’atto è avvenuto in pieno giorno, davanti a numerose persone. Il sindacalista si è recato immediatamente all’ospedale San Camillo, per poi fare ritorno a casa ferito e gravemente turbato. Raggiunto da noi il Guerra ha dichiarato,“In tanti anni di attivita sindacale mai mi era capitato diessere aggredito . Non conosco l’aggressore, posso solo pensare che il movente possa essere legato alla mia attività sindacale, ma francamente non ho idea di cosa possa aver fatto scattare questa molla, al punto di usare tanta violenza, gratuita e senza scrupoli”. 

Le indagini sono state affidate al Commissariato di Polizia di Manfredonia(fg). Solidarietà dal sindacato Pasquale Capocasale, attuale segretario nazionale e regionale Fismic: “Quel che è accaduto a Raffaele Guerra è gravissimo e inconcepibile e chi ha commesso questo crimine non può rimanere impunito. Un episodio che deve far riflettere e che rimarca quanto sia sempre più complicato il compito dei sindacalisti oggi. Raffaele è una persona pacata e professionale e non meritava tutto questo. Siamo fiduciosi nelle indagini della polizia di stato, che sicuramente verrà a capo della vicenda e nell’operato della magistratura, che siamo certi agirà affinché episodi del genere non si ripetano mai più”.