Puglia-Basilicata:La lista delle aree per lo stoccaggio delle scorie radioattive

Le aree si trovano in Basilicata, Puglia, Lazio, Piemonte, Sardegna e Sicilia. Ora altri luoghi possono procedere con le autocandidature

Sono indicati 51 siti, concentrati in 5 zone su 6 regioni: 10 in Basilicata (5 nel Materano e 5 nel Potentino), 21 nel Lazio (nel Viterbese), 5 in Piemonte (nell’Alessandrino), 3 in Puglia (a Gravina,Laterza e Altamura) più altre 2 in condivisione con la Basilicata, 8 in Sardegna (2 nell’Oristanese e 6 nel Sud Sardegna), 2 in Sicilia (nel Trapanese). Ma la lista non è chiusa. Il recente Decreto legge energia ha introdotto la possibilità di autocandidature per comuni che non sono compresi nella mappa. E ora ci sono 30 giorni per presentarle.Le aree si trovano in Basilicata, Puglia, Lazio , Piemonte, Sardegna e Sicilia. Nello specifico, le località per il deposito del nucleare individuate in Basilicata si trovano in provincia di Matera, dove oltre alla città dei sassi si contano Montalbano Jonico, Bernalda, Montescaglioso, Irsinia, e Genzano di Lucano in provincia di Potenza. In Puglia sono state individuate aree ad Altamura, Gravina di Puglia e Laterza, in alcuni casi in tandem con aree della Basilicata. In Lazio l’attenzione si concentra nella provincia di Viterbo. I siti idonei si collocano nei Comuni di Montalto di Castro, Canino, Cellere, Ischia di Castro, Soriano nel Cimino, Vasanello, Vignanello, Corchiano, Gallese, Tarquinia, Tuscania, Piansano, Arlena di Castro, Tessennano. In Piemonteinvece le zone si trovano nella provincia di Alessandria e sono a Bosco Marengo (già indirizzo di un sito della filiera dell’atomo italiana), Novi Ligure, Oviglio, Alessandria stessa, Quargnento, Castelnuovo Bormida, Sezzadio e Fubine Monferrato. In Sardegnasono state ritenute idonee tre località in provincia di Oristano (ossia Albagiara, Assolo e Usellus) e altre nella provincia di Sud Sardegna (Mandas, Siurgus Donigala, Segariu, Villamar, Setzu, Tuili, Turri, Ussaramanna, Nurri, Ortacesus, Guasila) mentre in Sicilia si contano le aree di Trapani e di Calatafimi-Segesta. Le isole, a causa delle problematiche logistiche, risultano meno idonee tra gli idonei. Mentre i Comuni con le caratteristiche più adeguate si confermano quelli di Lazio e Piemonte.

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