I Procuratori Rossi e Nitti presentano il loro libro “Diritto penale dell’ambiente” fotografando lo stato dei fatti.

Il procuratore della Repubblica di Bari Rossi e il Procuratore Nitti di Trani nella presentazione del loro libro a Barletta lanciano un segnale molto forte.”La Puglia è diventata la discarica abusiva delle organizzazioni criminali con la collaborazione di imprenditori locali che non hanno scrupoli”.

Rossi “lo smaltimento di rifiuti tossici e nocivi è un’attività lievitata, prima  partivano dalla Puglia per essere nascosti in Campania o magari spediti all’estero, oggi siamo diventati noi la discarica. Abbiamo evidenze che in Puglia siano arrivanti  rifiuti illegali,quantitativi insostenibili, per la quale “occorre una organizzazione criminalistica che non c’è mai stata ma adesso esiste”. Adesso non siamo più di fronte ad una serie di episodi. E’ un vero e proprio ‘fenomeno’, quello dei rifiuti nocivi, che investe in pieno il territorio pugliese” e che si propaga in quelli confinanti. Le parole del procuratore Rossi sostengono il Procuratore Nitti vanno diritto al cuore del problema.

Dott.Nitti-“Qualcosa è cambiato, purtroppo per noi, non si tratta di una buona notizia, perché se negli scorsi anni ci siamo trovati costretti a inseguire carichi di rifiuti illegali oggi dobbiamo scoprire in quale parte della Puglia smaltiscono”.Concludendo  Rossi denuncia apertamente che c’è poca attenzione da parte della magistratura oltre ad avere pochi uomini a disposizione.

Il libro è stato  scritto dagli avvocati Alessandro Amato e Vittorio Triggiani, dal docente universitario Vincenzo Muscatielloe dai magistrati Renato Nitti e Roberto Rossi (procuratori di Trani e Bari), con prefazione di Aldo Fiale (redattore, tra l’altro, della sentenza di Punta Perotti.

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