Foggia:L’ultimo saluto “All’Angelo dagli Occhi Azzurri” Angelica

Questa mattina alle10 erano in tanti ad attendere il feretro “Dell’Angelo dagli Occhi Azzurri”. Affianco ai genitori c’era la sorellina di solo un anno più grande, presente tutta la classe, tutti i piccoli con i grembiuli, accompagnati dalle loro maestre. L’ultimo saluto ad Angelica è stato più che commovente. Piccoli che in classe difficilmente sono tranquilli, oggi erano tra i banchi in perfetto silenzio, proprio come avrebbe voluto il loro Angelo Azzurro che spesso aiutava le sue maestre perché la classe stesse tranquilla. I bambini all’entrata del feretro hanno pianto tanto ed il papà “ Dell’Angelo dagli Occhi Azzurri” con tanta forza è arrivato dai piccoli per calmarli. I genitori con una grande forza sono riusciti a salutare per l’ultima volta la loro piccola. Ieri mattina, dopo l’autopsia, è arrivata da Bari nella sua città, accompagnata dalla mamma, dimessa il giorno prima e dal papà. Per tutta la giornata di venerdì in tanti hanno potuto essere al fianco dei genitori e salutare L’Angelo Azzurro presso la cappella degli ospedali riuniti. Era presente anche il dirigente della Leopardi.Alla fine della funzione, una maestra è salita sull’altare con due alunni della classe per raccontare alle tante persone presenti quale dolcezza, splendore e serenità avesse la piccola “grazie Angelica a nome di tutti i tuoi maestri e dei tuoi compagni, perché ci hai privilegiati della tua presenza, così meravigliosa, come tu sei sempre stata!
Grazie Angelica per averci indicato, con il tuo esempio di vita, il cammino che dobbiamo intraprendere, per guadagnare anche noi il Paradiso”. La classe ha salutato Angelica con tanti palloncini bianchi. Il feretro per volontà dei genitori è passato davanti alla scuola Leopardi per salutare tutti gli altri bimbi che non avevano potuto partecipare al funerale. Ciao Angelica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: