IACCARINO:Perché è ravvisabile l’esigenza cautelare di cui all’art.274 lett.c del c.p.p.
Spregiudicatezza e la convinzione che il sistema fosse giusto il suo.
Iaccarino con molta convinzione in maniera spacchiosa comunica a Landini “preparati a grandi cose (convinto che martedì successivo sarebbe diventato assessore regionale all’agricoltura il cugino Cusmai Rosario,)in risposta a Landini che lo rimprovera per quello che ritiene un suo disinteresse per le sue aspettative,ma Iaccarino si giustifica affermando che lui è solamente il numero due ,laddove il numero 1,e cioè il Sindaco Landella ,gli ha bloccato i suoi progetti.
Iaccarino gli comunica”oh …mo’ te lo dico mo’…inizia a accocchiare …che mo che fa l’assessore quello devi essere pronto (si riferisce a quando Cusmai diventa assessore) faremo grandi cose …ma grandi cose …ma grandi …si ..mo’inizia a dire …martedì è arrivato ….se io ti dico una cosa che quello andrà a fare l’assessore all’agricoltura ..comincia a prepararti …….
Landella mi bloccava ogni cosa che facevo…..
Per questo atteggiamento è ravvisabile l’esigenza cautelare di cui all’art.274 lett.c del c.p.p.