Foggia:Il neo sindaco coinvolge il prefetto sulla criminalità del rione Biccari

Il neo sindaco di Foggia, Maria Aida Episcopo  ha incontrato il prefetto della città, Valiante, alla commemorazione dei defunti di Foggia.

Durante l’incontro, in occasione della “Commemorazione dei Defunti” presso il Piazzale Antistante la Cappella Ossario Vittime Civili del cimitero cittadino,dove  la sindaca, alla presenza delle autorità civili e militari, ha deposto una corona di fiori in onore dei Caduti della città di Foggia,a colto l’occasione per esprimere la sua preoccupazione per la situazione di degrado e insicurezza che si vive il quartiere Biccari al Prefetto Maurizio Vailante .

“Il Rione Biccari  sta diventando  una delle zone più problematiche della città”. È un quartiere in cui la mini criminalità si sta  radicando, che ha bisogno di un intervento deciso da parte delle istituzioni”.

Il sindaco ha chiesto al prefetto di intensificare i controlli sul quartiere e di collaborare con le forze dell’ordine per contrastare la criminalità.

Valiante ha assicurato il suo impegno a lavorare con il sindaco per risolvere il problema. “Lavoreremo insieme per rendere il Rione un quartiere più sicuro e vivibile”.

Domani avrà un incontro ufficiale con il prefetto dove concorderà delle azioni per dare un segnale importante dell’attenzione che le istituzioni stanno dedicando al problema della criminalità a Foggia.

Il Rione Biccari  è un quartiere con molti  abitanti, situato nella periferia nord della città. Il quartiere è caratterizzato da un alto tasso di disoccupazione e di povertà, che lo rendono un terreno fertile per la criminalità.

Negli ultimi anni, il Rione Biccari  è stato teatro di numerosi episodi di criminalità, tra cui, estorsioni e spaccio di droga.

Il nuovo sindaco di Foggia, Maria Aida Episcopo  , ha fatto della lotta alla criminalità una delle sue priorità. Il sindaco ha dichiarato di voler lavorare per rendere la città più sicura e vivibile per tutti i cittadini.

Il neo sindaco ha aggiunto: 

“Esprimo la mia più totale solidarietà e vicinanza alle residenti e ai residenti del Rione Biccari”. 

Purtroppo il problema della devianza giovanile sembra accomunare quasi tutte le realtà italiane, investendo egualmente tutte le fasce sociali. Insieme a una risposta dura e decisa sul piano della sicurezza, però, è necessario intervenire urgentemente anche su questi ragazzi, cercando di colmare quel vuoto emotivo che è alla base di comportamenti degenerativi. Dobbiamo dare loro risposte, provando a incanalare questa sorta di rabbia e insoddisfazione generazionale in un percorso di riscatto e rigenerazione. Lo potremo fare con il sostegno dei cittadini, delle famiglie, delle istituzioni scolastiche e religiose. E attraverso una rigenerazione urbana che, se da un lato migliori servizi e vivibilità dei quartieri, dall’altro intercetti il bisogno di spazi di aggregazione sociale sani dove i ragazzi possono trovare alternative valide per trascorrere le proprie giornate in modo sano e costruttivo”. 

Un percorso lungo, ne sono consapevole, che siamo pronti ad affrontare insieme alla società civile e alla cittadinanza attiva, il cui supporto è necessario per favorire quei processi di rigenerazione che saranno alla base della rinascita della nostra città”.

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