Evasione fiscale sui B&b sul Gargano: un fenomeno diffuso

Il Gargano, con le sue spiagge paradisiache, le sue acque cristalline e il suo patrimonio naturalistico, è una delle mete turistiche più ambite d’Italia. In estate, la costa garganica è presa d’assalto da turisti provenienti da tutto il mondo, che cercano un luogo in cui trascorrere le vacanze in totale relax.

In questo contesto, il settore dei B&b ha registrato un forte sviluppo negli ultimi anni. Secondo i dati della Camera di Commercio di Foggia, nel 2022 sul Gargano erano presenti oltre 2.000 B&b, che hanno ospitato circa 2 milioni di turisti.

Tuttavia, il successo di questo settore è stato accompagnato da un fenomeno di evasione fiscale, che sta diventando sempre più diffuso. Secondo le indagini delle Fiamme Gialle, nel corso del 2023 sono stati scoperti numerosi casi di evasione fiscale da parte di B&b sul Gargano.

In un caso, un B&b di Peschici è stato scoperto a nascondere al fisco il 90% dei suoi incassi. Il titolare dell’attività, infatti, aveva dichiarato di aver ospitato solo 100 turisti, mentre in realtà erano stati oltre 900. In questo modo, l’imprenditore aveva evaso oltre 700.000 euro di tasse.

In un altro caso, un B&b di Vieste è stato scoperto a utilizzare camere non autorizzate. Il titolare dell’attività, infatti, aveva dichiarato di avere solo 10 camere, mentre in realtà erano 20. In questo modo, l’imprenditore aveva evaso oltre 100.000 euro di tasse.

Questi sono solo due esempi di un fenomeno che sta diventando sempre più diffuso sul Gargano. L’evasione fiscale da parte dei B&b ha un impatto negativo sull’economia locale, in quanto priva il fisco di importanti entrate. Inoltre, questo fenomeno crea un vantaggio competitivo sleale nei confronti degli operatori che rispettano le regole.

Non rispettare le regole porta a fare prezzi più bassi senza emettere nessuna ricevuta fiscale a differenza di quelle strutture che rispettando le regole non possono effettuare prezzi bassi.

Per contrastare questo fenomeno, è necessario un impegno da parte di tutti gli attori coinvolti, tra cui le autorità fiscali, le associazioni di categoria e gli stessi turisti. I turisti, infatti, possono contribuire a segnalare eventuali casi di evasione fiscale.

Alcune proposte per contrastare l’evasione fiscale dei B&b

Per contrastare l’evasione fiscale dei B&b sul Gargano, si possono adottare le seguenti misure:

Aumentare i controlli da parte delle autorità fiscali: le Fiamme Gialle e l’Agenzia delle Entrate dovrebbero intensificare i controlli nei confronti dei B&b, anche attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici.
Sollecitare la collaborazione delle associazioni di categoria: le associazioni di categoria dei B&b dovrebbero sensibilizzare i propri associati sull’importanza di rispettare le regole fiscali.
Coinvolgere i turisti: i turisti possono contribuire a segnalare eventuali casi di evasione fiscale.
L’adozione di queste misure potrebbe contribuire a ridurre il fenomeno dell’evasione fiscale dei B&b sul Gargano, a vantaggio dell’economia locale e dei turisti stessi.

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