Bari:Tangenti Protezione Civile, Lerario ora rischia anche il pagamento per danni alla Regione Puglia

Le cose si stanno complicando sempre di più per Mario Lerario.La Regione Puglia ha deciso di costituirsi  parte civile nel processo che vede imputati l’ex dirigente della Protezione civile regionale, Mario Lerario, e l’ex funzionario regionale Antonio Mercurio, accusati di abuso d’ufficio,insieme all’imprenditore Antonio Illuzzi, di concorso in corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio.

L’accusa nei confronti di Lerario è di aver affidato, tra il 2019 e il 2021, appalti a Illuzzi per oltre due milioni di euro dopo aver ricevuto da lui, in due diversi momenti, tangenti per 35mila euro complessivi.

Ricordiamo ai lettori di Youfoggia.com che Mercurio era il collaboratore di Lerario ed  è coinvolto in quanto responsabile unico del procedimento nell’ambito delle procedure di affidamento.
   Oggi si è svolta l’udienza , davanti al gup Giuseppe Ronzino, la difesa di Mercurio (avvocato Roberto EustachioSisto) ha chiesto il deposito dei decreti autorizzativi delle intercettazioni, che costituiscono parte rilevante del fascicolo dell’accusa. Si tornerà in aula il 21 novembre.
    Mercurio e Illuzzi, dopo un breve periodo ai domiciliari, sono tornati in libertà. A marzo, Lerario è stato invece condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione per aver ricevuto da altri due imprenditori tangenti per complessivi 30mila euro,di cui 10mila dall’imprenditore Luca Leccese di Foggia e l’altro imprenditore Mottola .L’incasso di  queste mazzette gli costò l’arresto in flagranza, avvenuto il 23 dicembre 2021.

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