Barletta:Sindaco Cannito “Dobbiamo fare squadra per commercializzare il nostro territorio”

Ora facciamo marketing territoriale per lo sviluppo del territorio.

Amplieranno di ben 195 metri quadrati la nuova isola di accoglienza turistica per i passeggeri in arrivo al porto di Barletta con navi turismo.

L’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale (Adspmam), ha voluto in maniera determinata un’aerea cosi grande per poter dare un maggior sviluppo a al territorio. L’opera  è stata finanziata dal programma di cooperazione territoriale Interreg V-A Greece-Italy 2014-2020 che intende sostenere sviluppo e le attività dei porti minori puntando sul settore crocieristico del lusso.

«Ora dobbiamo convenzionarci con un operatore del settore del trasporto marittimo che possa mettere a disposizione navi per mini crociere e portare turisti nel nostro territorio che è bellissimo e ha tante potenzialità», ha detto il sindaco di Barletta Cosimo Cannito a margine dell’inaugurazione della nuova stazione di accoglienza turistica.

«È una struttura che permette di promuovere una città e un territorio», ha aggiunto Ugo Patroni Griffi, presidente dell’Adspmam evidenziando che «dobbiamo ora fare degli sforzi sinergici per convincere gli armatori a scalare questo porto. Iniziamo a portarlo nelle grandi manifestazioni fieristiche dedicate alla crocieristica ma bisogna fare un passo in più. Bisogna invitare i cosiddetti fam tour, i familiarization tour per far vedere Barletta e far comprendere che è un hub per altre mete, che è il porto della Bat e con il coinvolgimento di tutti i comuni si può fare del marketing territoriale significativo. L’interesse lo abbiamo sollevato».

Allo stesso tempo, l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale ha «intrapreso un complesso progetto finalizzato a potenziare l’infrastrutturazione del porto.Abbiamo già avviato il dragaggio dei fondali che renderà fruibile lo scalo anche a navi, non solo commerciali, di ultima generazione ed entro l’anno, inizieranno i lavori di prolungamento dei moli per aumentare la sicurezza negli ormeggi».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: