FOGGIA: Confronto/dibattito a tre dei candidati sindaci,senza spiegare i programmi “ solo offese sono uscite”

Oggi i politici pensano di poter comunicare unilateralmente,pensando di poter rafforzare la loro immagine ,ma questo non fa altro che impoverire la loro immagine.Il cittadino oramai non crede più a ciò che si promette, nei vari post sui social o nei vari comunicati stampa inviati ai giornali.
Come definire questo metodo di informazione,scorciatoia? Oramai i social non fanno altro che ridimensionare il comunicato prosciugando il messaggio pubblicato. Significa che la qualità non è più essenziale basta comunicare cio’ che interessa e che in qualche modo faccia leggere.
Ci rivolgiamo a tutti i rappresentanti di tutti i partiti politici che vanno in alcune trasmissioni o pubblicano sui social solo frasi ad effetto,ma senza contenuto. Abbiamo assistito ad un confronto ieri sera sull’emitente televisiva Telefoggia,dove non c’è stato un confronto pagato ma una sequenza di accuse di ciò che si era fatto senza discutere di ciò che si vuole fare. Si sono sentite solo tante ma tante accuse, evitando di dire ciò che si vuole portare ad una città più che dilaniata.In totale polemica con alcune accuse a limite della degenza,senza nessun scambio di opinioni.
Questo metodo di comunicare sta durando da anni ed è surreale che in alcuni programmi i politici invece di discutere il da farsi si accusano senza dare la possibilità ai partecipanti di controbattere, o accusano anche chi non è presente.
Non si può dire di voler scambiare opinioni idee e progetti per il miglioramento della città,facendo le diverse critiche,costruttive,invece di accusare senza nessun principio di conversazione.
Questo è un errore che un politico non dovrebbe mai fare”. Tutta la comunicazione dei candidati sindaci dovrebbe essere controllata e non offensiva perchè il cittadino deve comprendere i vari programmi che i diversi candidati, dovrebbero illustrare e spiegare.
I monologhi sui social, lo scrivere sui giornali non servono a nulla. Ora le conferenze stampa sono ricominciate, senza nessun confronto. Oggi ci si dovrebbe confrontare con i giornalisti che non sono i sostenitori ma sono moderatori. Ieri nella trasmissione si è notato la difficoltà di alcuni candidati, ma non perchè non si avevano argomentazioni ma solo perche uno dei candidati accusava senza dare la possibilità di controbattere, offendendo,tanto è vero che il conduttore lo ha richiamato più volte sul parlare su persone non presenti .
Per questo il consenso è in calo. Per tale motivo si ha sempre più l’astensione di chi dovrebbe decidere chi portare a capo del governo della città.E’ dal 2018 che la fabbrica del nemico cosi come si definisce, attribuisce i fallimenti del governo precedente ai cittadino che vota. Siamo convinti che oggi occorra muoversi in due direzioni,una nello spiegare i programmi e l’altra illustrare le idee ,tutto questo incide sul metodo di comunicare al cittadino che vuole sapere quali sono le sue idee, il cittadino non vuole sapere gli errori fatti nel passato. La politica nelle trasmissioni deve informare gli spettatori, e i programmi di approfondimento devono illustrare quanto il candidato sindaco cosa vuole apportare alla città. Il candidato deve avere un tempo necessario per spiegare i propri progetti e non offendere.
Il dibattito di ieri non ha scritto una bella pagina di democrazia partecipata, e non per merito dell’amico e collega, che ha moderato con grande professionalità.Speriamo che venga accolto il nostro invito.

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