Foggia: La città si ribella alla criminalità alla Mafia

L’ultimo atto criminale accaduto a Foggia con l’uccisione della signora Franca,ha fatto reagire la cittadinanza tutta. Messaggi e mazzi di fiori che si stanno depositando innanzi al punto vendita dove ha perso la vita per mano di un criminale che per una manciata di soldi ha levato la vita a nonna Franca. Biglietti,adesivi,fiori,tutto ciò che può dimostrare indignazione. I biglietti sono spuntati dal nulla da ieri mattina,sui muri e sulla serranda dell’attivita commerciale . Dai messaggi si comprende lo sdegno della cittadinanza ad ennesimo reato. Questo vuole  ribadire il “no” della società civile alle violenze e ai soprusi della criminalità. Un modo di reagire basso, dai cittadini, dai commercianti, dalle associazioni e dai comitati.

Il «no», nero su bianco, i signori della criminalità  devono capire che questa città è della brava gente. Chi ha ucciso la signora Franca era sicuramente sotto effetto di droghe.L’inesperienza della persona si è visto,uscire e scappare buttando per strada il coltello e l’incasso lo dimostra. Sullo sfondo c’è il controllo dei traffici illeciti e una sorta di avvicendamento territoriale tra organizzazioni malavitose senza un controllo.”Oggi esistono solo cani sciolti “come il giornalista D’Agostino li ha definiti stamattina mentre veniva intervistato dai colleghi di Canale 5.

Ieri sera un po’ di persone si sono riunite innanzi al punto vendita per lanciare un messaggio chiaro, nero su bianco, perché è importante far capire a questi criminali che oltre alle forze di polizia e magistratura si combatte anche in questa maniera. Sono delle sfumature che fanno capire alla criminalità che la gente non sta con loro. Questo significa che la gente ha preso una posizione netta, via la criminalità. La gente interpellata da noi di Youfoggia.com ha dichiarato “Diciamo no alla Mafia , no ai soprusi, no alla paura, sì alla libertà d’impresa, sì alla convivialità, sì alla vita”. Questo è un vero segno di ribellione alla criminalità alla Mafia. Questa  prepotenza della criminalità organizzata deve terminare assolutamente”. “La Mafia la criminalità  si nutre e si sviluppa grazie al silenzio dei cittadini come ha detto il Procuratore della Repubblica di Foggia Dott.LudovicoVaccaro,  bisogna parlarne più se ne parla meglio è,chi tace acconsente”. Gridiamo il nostro no deciso, convinto, coraggioso a ogni forma di prepotenza, di sopraffazione, della criminalità della Mafia. Che nessun genitore possa sentirsi dire da suo figlio un giorno,” tu, papà, dov’eri, dove ti nascondevi, quando altri rischiavano la vita,manifestando anche per me?”.

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