Carlantino(fg):Un paese senza il medico di base, petizione al ministro

Si è mobiliato un intero paese.Hanno inviato al Ministero della Salute una petizione popolare, oltre ad inviarla al Ministero hanno inviata anche alla Regione Puglia, e al direttore generale dell’Asl di Foggia. I cittadini  di Carlantino, piccolo paese in provincia di Foggia, chiedono la “nomina urgente del medico di base”.La petizione è stata firmata da circa il cinquanta per cento degli abitanti. 

Cosa chiedono:

Chiedono,come dichiara Vincenzo Guerrera, “l’immediata nomina di un medico di medicina generale, facendo ricorso anche alla strada del precetto nei confronti dei medici presenti all’interno del servizio sanitario oppure facendo ricorso in extremis ai medici militari”.

I firmatari, a Carlantino sono senza medico 657 persone (i restanti usufruiscono già da anni del servizio medico offerto in altri comuni limitrofi).

Dal 27 luglio la situazione si è peggiorata . Da settimane, infatti, sarà   possibile rivolgersi soltanto alla guardia medica, che però non può soddisfare tutte le richieste, poiché per le analisi e certi tipi di farmaci è necessario che si esprima il medico di base.

Evidenziano i promotori dell’iniziativa:
    

Questa situazione “crea un aumento della tensione sociale perché si va a sommare alle ulteriori criticità che attanagliano le piccole comunità delle aree interne dei Monti Dauni, distanti dai centri ospedalieri e caratterizzate da infrastrutture stradali non ottimali”.
    I residenti fanno anche appello all’articolo 32 della Costituzione il quale afferma, sottolineano, “che ‘la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività’. Tale fondamentale diritto viene meno se, il medico di famiglia, quale primo presidio della sanità al cittadino, non è più presente capillarmente sul territorio”.
    Una prima soluzione prospettata, che i cittadini respingono al mittente, è quella di attivare un servizio taxi sanitario per sopperire alle esigenze di tutti coloro che non possono muoversi con mezzi propri. 

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