FOGGIA. CAPORALATO SETTE AZIENDE DEL FOGGIANO SOTTOPOSTE AD AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Foggia e del Nucleo Ispettorato  del  Lavoro  di  Foggia  hanno  eseguito  nella  mattinata  odierna  sette  ordinanze  di  sottoposizione  a   controllo  giudiziario,  emesse  dal  G.I.P.  del  tribunale  di  Foggia nei  confronti  di  altrettante  aziende   agricole del foggiano. 

Contestualmente  sono  stati deferiti  in  stato  di  libertà  otto  cittadini  italiani  e  due  stranieri  resisi  presumibilmente  responsabili  in  concorso dei  reati  di  intermediazione  illecita  e  sfruttamento  del   lavoro. Il  provvedimento  scaturisce  al  termine  di  complessa  attività  di  indagine,  coordinata  dalla  locale   Procura  della  Repubblica,  svoltasi  dal  mese  di  agosto  al  mese  di  settembre  2021 ​nell’agro  della   Provincia di Foggia. Nell’ambito dell’attività investigativa sono stati raccolti numerosi elementi che hanno permesso di ricostruire  una  rete  di  sfruttamento  della  manodopera  di  decine  di  lavoratori  di  varie  etnie,   approfittando dello stato di bisogno dovuto alle loro condizioni di vita precarie, mediante attività di  reclutamento, trasporto e controllo degli stessi. Le vittime, infatti, sono state impiegate nell’attività di raccolta di ortaggi in violazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro in maniera gravemente sproporzionata rispetto alla qualità e quantità del lavoro prestato, arrivando anche ad essere pagati 4 euro all’ora a fronte di una giornata lavorativa di  8 ore.Gli  elementi  raccolti,  di  oggettiva  valenza  probatoria,  sono  stati  ritenuti  validi  dal  GIP  che  ha   confermato la misura cautelare reale della sottoposizione a controllo giudiziario. 

Ancora  una  volta  l’Autorità  Giudiziaria  e  l’Arma  dei  Carabinieri  hanno  dato  una  tangibile  e   importante  risposta  – in  termini  di  legalità  e  sicurezza  – su  un’area  del  territorio connotata  da  tali   forme di organizzazioni di manodopera illegale soprattutto nel settore agricolo. 

Il  procedimento  si  trova  nella  fase  delle  indagini  preliminari.  Al  momento  l’Autorità  Giudiziaria  ha  ritenuto la sussistenza di un quadro indiziario grave, relativo alla commissione dei summenzionati reati, tale  da  ritenere  necessaria  l’applicazione  della  misura.  Tuttavia,  va  precisato  che  gli  indagati  non  possono essere considerati colpevoli fino alla sentenza di condanna definitiva. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: