Roma:Morto a 70 anni il giornalista Andrea Purgatori dopo una malattia fulminante

Andrea Purgatori è morto a Roma dopo una fulminante malattia, firma del Corriere della Sera, ha condotto Atlantide su La7

Professionista serio,puntiglioso sviscerava i particolari per tirare fuori elementi che non erano stati evidenziati. Giornalista, sceneggiatore e autore Andrea Purgatori è morto nelle prime ore di questa mattinata  a Roma, in ospedale, dopo una breve fulminante malattia.

Morto Andrea Purgatori: l’investigatore del giornalismo italiano 

La notizia del decesso è stata data immediatamente da tutti i giornali dai figli Edoardo, Ludovico, Victoria e dalla famiglia rappresentata dallo studio legale Cau.

I familiari, distrutti dal dolore, lo hanno ricordato così: “Una mente brillante“. Lo ricordiamo recentemente nella trasmissione di La 7 Atlantide dove era autore e conduttore e in tempi più remoti come inviato in zone di guerra e autore delle più importanti inchieste giudiziarie italiane, poi ancora autore e sceneggiatore di tanti film e fiction televisive tra cui Il Muro di Gomma, Fortapasc e Il Giudice Ragazzino.

Andrea Purgatori

Andrea Purgatori (classe 1953) ha lavorato al ‘Corriere della Sera‘ 

dove si è occupato di terrorismointelligence e criminalità divcentanto ottimo conoscitore

Autore di reportage, ha condotto con successo su La7 ‘Atlantide‘. Purgatori è stato anche docente di sceneggiatura, nonché attore nel film ‘Fascisti su Marte’, diretto da Corrado Guzzanti e Igor Skofic. Tra i suoi ultimi lavori spicca la partecipazione al documentario ‘Vatican Girl’ sul caso di Emanuela Orlandi.

Dal 12 maggio 2014 al 15 giugno 2020, Purgatori è stato presidente di Greenpeace Italia. Era membro dell’Accademia del Cinema Italiano e dell’Accademia europea del cinema, presidente delle Giornate degli Autori e dal 4 marzo 2015 membro del Consiglio di Gestione della SIAE.

Paolo Conti lo ricorda in questa maniera 

Sul ‘Corriere della Sera’ è stato pubblicato un ricordo di Andrea Purgatori, a firma di Paolo Conti. Conti ha ricordato: “Io ho avuto il piacere, direi ora il privilegio, di lavorare per anni con lui. A metà degli anni Ottanta l’allora direttore Piero Ostellino decise un radicale ricambio generazionale al vertice della cronaca di Roma. Andrea capocronista, 32 anni, ed io suo vice, a 31”.

Andrea Purgatori: “Una magnifica e fiera persona, incapace di ipocrisie e di patteggiamenti, schietta, ironica ed elegantissima. Un vero giornalista, un protagonista della nostra storia civile. Un amico che nessuno potrà mai sostituire. Mai”.

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