Cerignola(fg): Dalle proprietà dei boss all’antimafia: finanziati progetti per 4.6 mln di euro

L’Amministrazione Comunale ottiene i fondi per “Pomodoro Revolution”, “Centro di Legalità Permanente” e “Social Farm”.Bonito: “Il tema legalità non è astratto”

I terreni confiscati alla mafia cerignolana torneranno ad essere patrimonio di tutti i cittadini grazie ai progetti di antimafia sociale presentati dal Comune di Cerignola e finanziati nell’ambito del PNRR con fondi pari a 4.6 milioni di euro.

Pomodoro Revolution, Social Farm e Centro di Legalità Permanente sono le tre iniziative pensatedall’Amministrazione Comunale, di concerto con le cooperative e le associazioni del territorio, per rilanciare l’economia locale partendo proprio dai luoghi di proprietà di chi quell’economia l’ha drogata e l’ha oppressa.

“Con   Pomodoro   Revolution-   spiega   il   vicesindaco   Maria   Dibisceglia-   potenziamo   la   filiera produttiva di salsa di pomodoro biologica “Pomovero”. Attualmente il Laboratorio copre per intero il ciclo produttivo, dalla coltivazione alla commercializzazione della salsa imbottigliata creando nuove   condizioni   do   vita   per   detenuti   o   immigrati.   Con   Social   Farm   creiamo   un   Polo   di trasformazione   agroalimentare   per   la   realizzazione   di   un   opificio   per   la   trasformazione   econfezionamento di prodotti agricoli a “KM 0”. 

“Grazie al Centro di Legalità Permanente – aggiunge l’assessore alla sicurezza Teresa Cicolella- andiamo a promuovere la legalità attraverso il miglioramento dell’offerta dei servizi sociali per i cittadini e la realizzazione di attività di promozione di libertà economica e sociale, con la creazionedi un Micronido di circa 250 mq con una ricettività di 20 posti per bambini da 0 a 36 mesi”.

Pomodoro Revolution ha ottenuto un finanziamento di  € 761.187,57; Social Farm ha ottenuto un contributo statale pari a 1.4 milioni di euro; Centro di Legalità Permanente finanziato con 2.5 milioni di euro.

​”La Legalità – conclude il Sindaco Francesco Bonito -non è un concetto astratto. Andiamo dentro le case dei boss e facciamo rinascere la città, l’economia, il lavoro e facciamo in modo che Cerignola possa riappropriarsi dei suoi spazi ingiustamente sottratti dalla malavita. Rivolgiamo il nostroimpegno verso gli esclusi, verso gli ultimi, verso chi vuole ricostruire una nuova vita dopo aver pagato il prezzo con la Giustizia o verso chi è vittima di ingiustizie o abusi. La Legalità è riscatto,personale e collettivo”.

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