I cittadini devono prevenire nuovi focolai

D’ora in poi, la società nel suo insieme sarà responsabile della lotta contro il Covid. Con questa “strategia a lungo termine”, il governo spera di prevenire un nuovo blocco delle attività. Se cittadini e aziende non riusciranno a tenere fuori pericolose le diverse mutazioni, il governo ricorrerà comunque a misure pesanti.

Quello che è iniziato due anni fa come lo slogan della politica Covid, ora deve diventare la politica stessa: solo insieme possiamo tenere sotto controllo il Covid. Governo, imprese ,sindacati e cittadini. Questo è il tenore della strategia a lungo termine che ha in mente il governo, che deve garantire che le attività commerciali  rimangano “aperti” in futuro quando il virus eventualmente si diffonda. Poiché il  Covid non è ancora finito, venerdì  01 aprile  nella riunione settimanale del C.T.S. è stato ribadito  sottolineando che le misure di protezione bisogna tenerle se non vogliamo che in autunno ritorni.  “Negli ultimi tre mesi,i contagi sono diminuiti ma nel contempo aumentati in alcune regioni d’Italia.  “Se non utilizziamo mascherine e distanziamento dobbiamo presumere che ci saranno molte più infezioni”.

Ma invece di sventolare immediatamente l’apertura  dei negozi , il Governo ,sotto consiglio del C.T.S. vorrebbe responsabilizzare la società il cittadino al primo posto . 

Cosa puoi fare il cittadino , nell’ ambiente in cui viviamo,per limitare il più possibile il numero dei contagi ?”

Responsabilità

La risposta a questa domanda non viene più dal Governo. Ora tutte le misure sono state quasi abolite, restano in vigore solo alcuni consigli di base: lavarsi le mani, tossire al gomito, ventilare bene usare le mascherine al chiuso. Rimarrà anche la chiamata ai tamponi in caso di reclami, ma da aprile questo non sarà più necessario – secondo il Ministero della Sanità i tamponi vanno bene. Se il cittadino vuole ancora un tampone  o ha bisogno di una tampone veloce per evidenziare la sua non positività , solo per essere sicuro, avrà ancora quell’opzione.

Anche i negozi, le aziende, la ristorazione e altri “settori” dovranno assumersi la responsabilità. A tutti piace rimanere aperti e fare qualsiasi cosa. Esempio, cosa è possibile fare nel campo della ventilazione, dei test, del mantenimento delle distanze, del lavoro da casa, ecc.’ Con tali piani, il governo spera, che le aziende e le organizzazioni saranno meglio preparate per l’autunno. Devono impedire che molti dipendenti si ammalino contemporaneamente, che i clienti contraggano il virus o addirittura chiudano temporaneamente un edificio.

Il governo non si sta completamente allontanando dalla politica della Covid. Il governo vorrebbe tenere d’occhio il diffondersi del virus nelle varie regioni. Le sentinella dovranno essere i medici di base e il tasso d’inquinamento delle acque reflue e dell’aria, dovrebbero fornire dati certi. Inoltre, la capacità di cura è aumentata e c’è un migliore coordinamento. Il Governo vorrebbe anche essere in grado di aumentare rapidamente con un nuovo ciclo di vaccinazioni: la quarta dose,sicuramente se apparirà una nuova variante più pericolosa, un ‘iniezione dovrà essere rapidamente disponibile per le persone anziane e vulnerabili.

ASSEMBRAMENTI 

D’ora in poi, la tenuta della strategia a lungo termine dipenderà principalmente dal comportamento dei cittadini. Tuttavia, con questa mossa di ritiro, il Governo responsabilizza il cittadino. Lo scorso autunno, i partiti della coalizione e dell’opposizione hanno indicato il rispetto delle misure di base e l’aumento della capacità sanitaria come i pilastri più importanti a lungo termine. Il Governo, e i parlamentari, volevano dare un po’ più di fiducia ai cittadini.

Sembra un esperimento audace, che ha portato una  delusione all’inizio della pandemia . “Non chiederò ai cittadini di fare qualcosa”, ha detto il  ministro Speranza in una conferenza stampa a febbraio 2020. Voleva convincere la popolazione dell’importanza delle misure “in una conversazione tra adulti e adulti”. Due mesi dopo,l’Italia era in un totale blocco delle attività.

Sebbene la variante omikron del Covid sia relativamente mite, una mutazione pericolosa può semplicemente lanciare una chiave inglese. Poi? La strategia del governo non lo prevede, e anche i ministri coinvolti venerdì non hanno avuto risposta. In caso di grave risveglio, il governo ricadrà quindi sulla stessa struttura di crisi degli ultimi tempi. In questo continuerà a svolgere un ruolo importante il C.T.S. , eventualmente accompagnato da un nuovo gruppo di esperti: i che dovranno considerare il danno sociale delle misure da emettere. Sulla base di queste raccomandazioni, l’armadio non rifugge dalla cassetta degli attrezzi con misure pesanti, se necessario. La chiusura di negozi e scuole, la limitazione delle dimensioni dei gruppi e l’utilizzo del Gren pass  sono possibili anche negli scenari neri.

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