La truffa dei positivi che vanno a fare il tampone in farmacia al posto di un altro

Nei giorni scorsi i Nas carabinieri (Nucleo antisofisticazione dei Carabinieri presso il Ministero della Sanita) hanno svolto controlli a tappeto le farmacie del Nord per riuscire a trovare i furbetti che svolgevano l’ennesima truffa. Il servizio di controllo dei Carabinieri è stato deciso dopo l’aumento di casi di positivi che si sono presentati con il codice fiscale di amici e conoscenti No Vax in modo da fare risultare anche loro positivi e successivamente guariti. Nelle strutture dove vengono effettuati i test gli addetti sono, infatti, “tenuti a controllare l’identità delle persone che si sottopongono al test, essendo un trattamento sanitario che si conclude con un referto”.Il comandante del gruppo tutela della salute dei carabinieri di Milano, Col.Salvatore Pignatelli. Dalle indagini svolte, anche A in questo caso, i No Vax hanno utilizzato le chat e in particolare Telegram per comunicare fra loro nella pratica illecita. Sarebbero una cinquantina/sessanta in tutto i punti Covid dove sono state riscontrate irregolarità. Toti governatore della Liguria ha dichiarato “Se queste persone usassero la testa non per questi imbrogli ma per proteggersi dal Covid, forse la fine di questa pandemia sarebbe più vicina”.

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