San severo:La criminalità alza il tiro, due bombe in un’ora, la città è sotto assedio

San Severo sono 04.00 del mattino  quando in Via Due Giugno si sente un boato, i cittadini sanseveresi vengono  svegliati da un cupo fragore. Dopo circa un’ora si sente un altro boato,innanzi alla concessionaria Romano, dalla parte opposta, all’ingresso di San Severo a trecento metri dalla Caserma della Guardia di Finanza. La criminalità inaugura così la sua stagione invernale e l’anno 2022.La bomba ha divelto la saracinesca, mandato in frantumi finestre e lampadari. Per terra, sul luogo dove era posizionato, l’ordigno ha lasciato un segno che si vedrà per molto tempo. Bomba ad alto potenziale per i carabinieri della Compagnia di San Severo giunti sul posto poco dopo l’esplosione, assieme ai vigili del fuoco. Gli investigatori dell’Arma hanno effettuato alcuni accertamenti scientifici per risalire agli autori dell’attentato e hanno acquisito le immagini di alcune telecamere di sorveglianza poste nelle vicinanze. Le indagini sono solo all’inizio, ma per gli inquirenti ci sono pochi dubbi sulla matrice dell’attentato. Potrebbe passare il fascicolo di competenza alla Direzione distrettuale antimafia. Il sostituto procuratore di turno della Procura di Foggia, ha predisposto una serie di atti urgenti nell’immediatezza delle indagini. In questo ultimo periodo , però, la stretta asfissiante della criminalità locale sembrava essersi allentata,invece con l’anno nuovo ha dimostrato di essere sempre attiva e vigile.

Quanto accaduto la notte scorsa scuote le coscienze e si inserisce in una serie di atti delinquenziali che sta investendo come una tempesta  la città di San Severo in particolare.

Sicuramente è presto per avanzare delle ipotesi e siamo certi che gli inquirenti hanno ben presente ciò che accade, ma appare chiaro il segnale che la malavita vuole ancora far sentire la propria voce. E che stavolta ha mirato alto, in un luogo dove è presente un Commissariato, Carabinieri,Guardia di Finanza la Polizia di Stato reparto Prevenzione Crimine.

Sugli episodi stanno indagando i Carabinieri del N.O.R. della compagnia di San Severo, nessuna pista è al momento esclusa. Secondo le prime ricostruzioni,gli ordigni sono deflagrati intorno alle ore 04.00 e alle ore 05.00. Le esplosioni ha portato alla rottura della serranda e vetrata esterna della profumeria,mentre alla concessionaria serranda a ventaglio e vetrata e sono state coinvolte le auto in esposizione. Non ci sono feriti visto che a quell’ora le strade erano praticamente deserte.

Al momento la pista più accreditata è quella della criminalità organizzata. Si teme dunque possa trattarsi proprio di una richiesta estorsiva. La criminalità organizzata alza il tiro nelle sue richieste estorsive. Oramai a San Severo  si vive una situazione di emergenza sicurezza, quotidianamente è in stato di assedio, dove la criminalità organizzata ha di fatto messo sotto assedio l’intera città. Un cittadino avvicinato da Youfoggia.com dichiara “Oramai per noi è diventata normale amministrazione,siamo abituati a tutto questo, dopo aver visto Brumotti e le diverse dichiarazioni nei video usciti in televisione,sappiamo a cosa andiamo incontro”.Questa dichiarazione fatta da cittadini fa capire la realtà dei fatti. Situazione che, alla pari di stesa ed agguati, certifica una certa fibrillazione criminale in tutta la città e nell’hinterland.

Ricordiamo che le forze dell’ordine hanno implementato il controllo del territorio voluto dal Questore di Foggia e dal Comandante del Comando Gruppo Carabinieri con uomini e mezzi. Uomini e mezzi , finalizzato in particolar modo al contrasto agli episodi criminali perpetrati contro il patrimonio ed ai danneggiamenti a mezzo incendio nei confronti di esercizi commerciali, aveva dato i suoi frutti.

Abbiamo ascoltato alcuni commercianti che hanno manifestato una demotivazione una rassegnazione su cio’ che sta accadendo a San Severo-“Sentiamo la necessità di essere tutelati, le forze dell’ordine in questi anni ci sono stati vicine e hanno fatto il massimo, ma sono troppo pochi per un territorio come questo. Per imprese sotto minaccia come la nostra serve una postazione fissa, una protezione costante ci vogliono più operatori che stiano in giro per la cittàLa politica fa solo annunci che non servono a nulla,mentre poi fanno cio’ che vogliono con la gestione della cosa pubblica,basti vedere il Comune,come i servizi vengono svolti.”

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