Sanità Puglia:molti sanitari non sono vaccinati, che fare?

Una sostanziale numero di infermieri.185 sono stati sospesi come prevede la legge: e gli altri? Amati: –Applicare la norma è obbligo delle Asl-.

Oggi nei vari ospedali e nelle Asl pugliesi ci sono situazioni che creano qualche problema, sia di etica professionale che di rispetto della norma della vaccinazione Covid,che per gli operatori sanitari è obbligatorio. Ci sono all’incirca 465 operatori sanitari e dipendenti che non si sono  vaccinati,tra questi solamente 185, meno della metà, sono stati sospesi,senza stipendio, come prevede legge statale. Durante le prove in III commissione consiliare Sanità dei direttori generali delle Asl, degli Ircss e delle strutture ospedaliere private convenzionate –Casa sollievo della sofferenza-, -Miulli- e –Panico-, convocata per avere una situazione aggiornata dellevaccinazioni covid espletate. 

Nel Barese,situazione un po’ critica,Asl Bari sono 83 i non vaccinati,ne sono 63 solo infermieri, medici, fisioterapisti, logopedisti; Mentre nella  Bat i non vaccinati ne sono 37; nel Leccese,’Asl ne sono 131 suddivisi tra 95 infermieri, 15 medici, un farmacista, 3 psicologi, e poi tecnici di laboratorio, ostetriche, assistenti sociali, operatori amministrativi; nel Foggiano  Asl di Foggia ne sono i non vaccinati 22, di cui 20 sono operatori sanitari. Solo in due (un infermiere e un addetto al comparto) sono stati sospesi.

Per quanto riguarda il Tarantino,Asl ne sono 74 non vaccinati e 64 i sospesi, Infine, nel Brindisino Asl 33.Oltre 89 non vaccinati del Policlinico di Bari, di cui 46 operatori sanitari; 26 al Miulli di Acquaviva delle Fonti; 49 alla Casa Sollievo della Sofferenza e 21 al «Panico» di Tricase. “A nessuno – lamenta il consigliere regionale del Pd, Fabiano Amati – è stata però inflitta la sanzione pecuniaria prevista dalla legge regionale fino a un massimo di 5mila euro e ciò rappresenta una grave mancanza. Continua il consigliere- Ricordo ai direttori generali che esiste una legge regionale dello scorso febbraio e una legge nazionale approvata nell’aprile successivo, oltre che recenti sentenze del giudice amministrativo che hanno chiuso definitivamente le disquisizioni dottrinali”.

“Nella Asl di Bari su un numero consistente, ci sono 83 non vaccinati, 63 personale sanitario. Per 61 (25 infermieri, 3 medici e altri tra fisioterapisti, logopedisti) sono già stati attuati i provvedimenti di sospensione. Per gli altri si sta procedendo ad una valutazione delle richieste di esenzione. In nessun caso è stata irrogata la sanzione pecuniaria prevista dalla legge regionale. Nella Asl Bat i non vaccinati sono 37. Di questi sono stati già sospesi 21 operatori sanitari, tra i quali 12 infermieri, 4 medici, un farmacista e poi ostetriche, Oss e un ausiliario. Anche in questo caso nessuna sanzione pecuniaria”. Tra i 22 non vaccinati di Foggia nessuno è stato sospeso. A Brindisi, 18 i provvedimenti di sospensione su 33 non immunizzati. Dal Policlinico di Bari è stato riferito in Commissione che vi sono, nella platea di dipendenti, 89 non vaccinati di cui 46 operatori sanitari ma non si sarebbe proceduto alla sospensione perché dalla Asl non avrebbero inviato l’elenco che permettesse di poter valutare eventuali esenzioni o irregolarità così da evitare di emanare provvedimenti che sarebbero ovviamente impugnabili.

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