Mindfulness in Ospedale”

L’innovativo progetto del Policlinico Riuniti di Foggia In collaborazione con la Fondazione Monti Uniti  per guidare i piccoli pazienti ad affrontare ledifficoltà dell’ospedalizzazione con l’attivazione dipercorsi di consapevolezza, visualizzazioni guidate e tecniche di rilassamento.

La Struttura Complessa di Neuropsichiatria   Infantile   e dell’Adolescenza del  Policlinico Riuniti di Foggia, Direttore Anna Nunzio Polito,  ha  avviato l’innovativo progetto“Mindfulness   in   Ospedale”, grazie alla   generosa collaborazione   dellaFondazione   Monti   Uniti   di   Foggia,Presidente Prof. Aldo Ligustro.Responsabili dell’innovativo progetto sono il  Dott. Aldo Scirano, psicologo della Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza   e   la   Coordinatrice   della   “Scuola   in   Ospedale”,

Dott.ssa Mattia Amatruda, entrambi esperti in Mindfulness.L’obiettivo   principale del   progetto   è   quello   di   consentire   ai bambini   di   raggiungere   un   equilibrio   attraverso   una   maggiore serenità interiore, dovuta alla sensazione di calma mentale e fisica, oltre   ad   una   migliore   gestione   dei   propri   pensieri,   emozioni   e comportamenti     ad     essi     connessi.     Il     progetto     consiste nell’accompagnare   i   piccoli   pazienti,   attraverso   l’attivazione   di percorsi  di  “consapevolezza”   realizzati  con  l’utilizzo di visualizzazioni guidate ed esercizi di respirazione, che stimoleranno la   fantasia   attraverso   immagini   visive,   auditive   e   sensoriali, per affrontare   le   difficoltà   dell’ospedalizzazione   e   gestire   al   megliosituazioni difficili, come la paura di affrontare esami invasivi. Al   progetto   collabora   anche   la   Struttura   Complessa   di   Radiologia ospedaliera,   Direttore  Dott.   Gianpaolo   Grilli,   in   particolarerelativamente   al   percorso   di   avvicinamento   dei   piccoli   pazienti all’esame   di   Risonanza   Magnetica.   Ai   bambini   v​errà,   infatti,proposto   un   “viaggio”   nell’astronave   della   Risonanza   Magnetica,utilizzando   immagini   ed   elementi   sensoriali   propri   dell’esame stesso, come il freddo e il rumore, e facendogli, quindi, accogliere queste   sensazioni,   inserendole   nella   propria   visualizzazione creativa. Il controllo della respirazione permetterà ai piccoli pazienti di   diventare   consapevoli   del   proprio   corpo   e   di   accogliere   così sensazioni,   emozioni   e   pensieri,   amplificando   tutti   gli   aspetti sensoriali   dell’esperienza   e   concentrandosi   profondamente   su   di essa.“ I temi e le problematiche legati al mondo dell’infanzia – ​ha detto il Presidente della Fondazione dei Monti Uniti  Prof. Aldo Ligustro​ – sono   da   sempre   al   centro   dell’attività   della   Fondazione   dei   Monti Uniti.   Dalla   dispersione   scolastica   alla   povertà   materiale   ed educativa,   dalla   promozione   della   lettura   ai  percorsi  di   inclusione sociale,   questa   Istituzione   sostiene   e   organizza   regolarmente   –   e continuerà   a   farlo   anche   in   futuro   –   un   gran   numero   di   progetti innovativi destinati ai più piccoli. Per questo siamo particolarmente soddisfatti   del   risultato   raggiunto   con   la   Direzione   del   Policlinico Riuniti   di   Foggia   e   siamo   convinti   che   l’introduzione   di   questa pratica   porterà   grandi   benefici   ai   piccoli   pazienti   del   nostro ospedale”.“ L’innovativo   progetto   rientra   nell’attenzione   particolare   del Policlinico   Riuniti   alla   dimensione   psicologica   e   sociale   delle   cure con   un   approccio   di   tipo   olistico   alle   persone   fragili   –  ​ dichiara   il Direttore Generale del Policlinico Riuniti di Foggia Dott. Vitangelo Dattoli. Ringrazio a nome di tutta la Direzione Strategica aziendale del   Policlinico   Riuniti   la   Fondazione   Monti   Uniti   di   Foggia   e   il Presidente Prof. Aldo Ligustro per l’iniziativa di donazione fondi da destinare     alla     Struttura     di     Neuropsichiatria     Infantile     e dell’Adolescenza. Gesti come questi esprimono estrema sensibilità da   parte   di   chi   li   compie   e   rappresentano   per   noi   una   spinta   ad operare con sempre maggiore vigore ed entusiasmo”.

Il progetto prevede una raccolta dati attraverso l’utilizzo di test e questionari psicometrici, a cui seguirà uno studio sperimentale.

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