Casi di epatite acuta a eziologia sconosciuta in bambini”

Ignota per ora l’origine della malattia. Fra i sintomi più comuni, l’ingiallimento della pelle e della sclera degli occhi, dolore nella parte alta destra dell’addome, nausea e vomito

Casi di epatite acuta a eziologia sconosciuta in età pediatrica. Facendo seguito alle seguenti comunicazioni e-mail sull’evento in oggetto alle Regioni/P.A. da parte dell’Ufficio 5 DGPRE: • 14/04/2022 – “Casi di epatite acuta a eziologia sconosciuta in bambini” con la quale si inoltravano le informazioni fornite dall’Early Warning and Response System (EWRS) riguardo un aumento dei casi di epatite acuta a eziologia sconosciuta, in bambini precedentemente sani di età inferiore a 10 anni, occorsi nel Regno Unito e si richiedeva di segnalare con urgenza l’identificazione o meno di casi di epatite acuta ad eziologia sconosciuta osservati in bambini di età ≤16 anni, con transaminasi (aspartato aminotransferasi -AST- o alanina aminotransferasi -ALT) superiori a 500 UI/L; • 15/04/2022 – “Aggiornamento al 15/04/2022 sui casi di epatite acuta di eziologia sconosciuta segnalati dal Regno Unito” con la quale si comunicavano gli aggiornamenti pervenuti dal Regno Unito e dalla Spagna, la pubblicazione del lavoro scientifico sulla rivista Eurosurveillanceper la descrizione dell’indagine iniziale sui primi casi scozzesi, le definizioni di caso secondo l’OMS distinte in ‘caso confermato’, ‘caso possibile’ e ‘caso epidemiologicamente correlato’ e si richiedeva la comunicazione immediata di tutti i casi di 4 epatite in bambini/ragazzi di età inferiore ai 16 anni con epatite acuta ad eziologia sconosciuta e con transaminasi (AST o ALT) oltre 500 IU/L; • 16/04/2022 – “Integrazione: aggiornamento al 15/04/2022 sui casi di epatite acuta di eziologia sconosciuta segnalati dal Regno Unito” che riportava una sintesi del “Disease OutbreakNews” (DONs) sui casi occorsi in Gran Bretagna e Irlanda del Nord: “Acute hepatitis of unknown aetiology – the UnitedKingdom of Great Britain and Northern Ireland”; il DONs, pubblicato con protocollo n. 22385 del 20/04/2022, è disponibile al link: https://www.salute.gov.it/portale/malattieInfettive/dettaglioContenutiMalattieInfettive.jsp? lingua=italiano&id=813&a rea=Malattie%20infettive&menu=viaggiatori • 18/04/2022 (e successiva traduzione del testo del 19/04/2022) “Integrazione 18 04 22 Aggiornamento da ECDC su epatite ad eziologia sconosciuta” riportante ulteriori casi comunicati dai media in Olanda, Spagna, Irlanda e Danimarca e l’algoritmo diagnostico raccomandato nel Regno Unito; • 19/04/2022 – “Re: Casi di epatite acuta a eziologia sconosciuta in bambini” con la quale si sollecitavano le Regioni/PA a comunicare a questo Ministero l’identificazione o meno di casi di epatite acuta ad eziologia sconosciuta in bambini; • 20/04/2022 – “Aggiornamento 20 04 22 – Casi di epatite acuta a eziologia sconosciuta in bambini” con la quale, oltre ad una sintesi della situazione epidemiologica in ambito internazionale, venivano riportate la definizione di caso in corso, la valutazione del rischio e veniva nuovamente raccomandato di segnalare tutti i possibili casi di epatite acuta ad eziologia sconosciuta e con transaminasi (AST o ALT) superiori a 500 UI/L, in bambini/ragazzi di età inferiore ai 16 anni; si riportano di seguito: l’aggiornamento della situazione epidemiologica al 22/04/2022, le definizioni di caso attualmente in studio da parte dell’Organizzazione Mondiale della sanità (OMS), l’attuale valutazione del rischio, le azioni intraprese a livello nazionale, le indicazioni per la segnalazione dei casi e le raccomandazioni per la gestione dell’evento in oggetto. Situazione epidemiologica internazionale Il 5 aprile 2022, l’OMS 1 è stata informata su 10 casi di epatite acuta grave ad eziologia sconosciuta in bambini di età inferiore ai 10 anni, precedentemente sani, osservati nella Scozia centrale. Di questi 10 casi, 9 avevano presentato sintomatologia nel marzo 2022 mentre per un caso l’esordio dei sintomi 1 https://www.who.int/emergencies/disease-outbreak-news/item/acute-hepatitis-of-unknown-aetiology—the-unitedkingdom-of-great-britain-and-northern-ireland 5 risaliva a gennaio 2022. La sintomatologia includeva ittero, diarrea, vomito e dolore addominale. Tutti e 10 i casi sono stati identificati in seguito a ricovero. In un caso è stato necessario ricorrere al trapianto di fegato. Il 12 aprile 2022, i casi osservati nel Regno Unito a partire da gennaio 2022, erano in totale 74, la maggior parte dei quali in bambini di età compresa tra i 2 e i 5 anni: 49 casi sono stati osservati in Inghilterra, 13 in Scozia e il resto in Galles e Irlanda del Nord. Dei 13 casi riportati dalla Scozia, in due coppie i casi erano epidemiologicamente collegati. Tre casi sono risultati positivi all’infezione da SARS-CoV-2, 5 sono risultati negativi e per 2 casi è stata documentata una pregressa infezione da Sars-CoV-2 nei tre mesi precedenti l’esordio dell’epatite. Undici di questi 13 casi sono stati sottoposti a test per Adenoviruse 5 sono risultati positivi. La presentazione clinica dei casi identificati al momento nel Regno Unito risponde ad una grave epatite acuta, con livelli aumentati di enzimi epatici (AST o ALT maggiori di 500 IU/L) e in molti casi, con ittero. Come sopra accennato, i casi hanno riportato sintomi gastrointestinali, tra cui dolore addominale, diarrea e vomito nelle settimane precedenti. La maggior parte dei pazienti non presentava febbre. Alcuni sono stati ricoverati presso unità di epatologia pediatrica e in alcuni casi è stato necessario procedere ad un trapianto di fegato. Al 21 Aprile 2022 il Regno Unito riferisce 108 casi, di cui 8 sottoposti a trapianto. Non è stato identificato alcun legame con il vaccino anti COVID-19 e un questionario somministrato ai casi, su alimenti e abitudini personali, non ha identificato alcuna esposizione comune. Sebbene le indagini di laboratorio abbiano escluso in tutti i casi un’eziologia virale di tipo A, B, C, D ed E, le autorità sanitarie del Regno Unito considerano l’ipotesi infettiva la più probabile, dato il quadro epidemiologico e le caratteristiche cliniche dei casi. Tuttavia sono state avviate, e sono tuttora in corso, anche indagini tossicologiche. Dopo le segnalazioni da parte del Regno Unito, casi di epatite acuta di origine sconosciuta nei bambini sono stati riportati anche da altri Paesi sia attraverso fonti mediatiche che ufficiali 2 : • Irlanda: 3 casi di epatite grave da marzo 2022, in bambini di età compresa tra 4 e 11 anni, un caso è risultato positivo al test per rinovirus; un caso positivo al test per Herpes virus-7; nessun caso è risultato positivo al test SARS-CoV-2 e al test per Adenovirus; • Spagna: 13 casi da gennaio 2022, di cui 7 confermati, 3 maschi e 4 femmine di età compresa tra 18 mesi e 7 anni, 6 possibili, 2 maschi, 3 femmine e 1 caso di cui non è nota l’informazione, di età compresa tra i 12 e i16 anni. Un caso confermato è risultato positivo al test per 2 EU HSC Health Security Committee Riunione del giorno 19 aprile 2022 6 Adenovirus. 1 caso ha necessitato di trapianto. 1 caso ha riferito storia di viaggio nel Regno Unito; • Paesi Bassi: 4 casi, di cui 3 hanno richiesto trapianto; • Danimarca: 3 (forse 4) casi da dicembre; • Francia: 2 casi sospetti; • Belgio: 1 caso di 10 anni risultato positivo al test per Adenovirus; • Romania: 1 caso di 4 anni con esordio a marzo 2022. Il caso è risultato negativo ai test per Adenovirus e SARS-CoV-2, ma presentava sierologia positiva per SARS-CoV-2; • Svezia: al momento sono stati riferiti dai media notizie di casi sospetti. Inoltre, l’ECDC (il Centro europeo per il controllo delle malattie) ha segnalato che i media statunitensi hanno riportano 9 casi di epatite acuta tra i bambini di età compresa tra 1 e 6 anni segnalati dallo Stato dell’Alabama negli Stati Uniti, e risultati positivi all’Adenovirus. Ulteriori indagini sono in corso da parte dei CDC (Centers for DiseasePrevention and Control). Situazione epidemiologica nazionale Al 22 aprile sono giunte in totale 11 segnalazioni che fanno riferimento a pazienti individuati in diverse Regioni italiane (Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Sicilia, Toscana e Veneto). Si tratta quindi di segnalazioni relative a casi sporadici sparsi sul territorio nazionale, la cui aderenza ai criteri della definizione di caso (riportata di seguito) viene di seguito illustrata: • 1 paziente non rientra nella definizione di caso (ricoverato prima del gennaio 2022); • 2 casi sono in corso di valutazione per possibili ulteriori cause eziologiche; • 4 casi sono definibili come “sospetti” (gli esami sono al momento in corso o non definiti); • 2 casi definiti come “possibili” (età superiore ai 10 anni); • 2 casi “confermati” Una positività per Adenovirus o per SARS-CoV-2 è stata per ora riportata solo in due casi sospetti. Il ruolo giocato dagli Adenovirus nella eziologia di queste forme di epatite acuta, ipotizzato da ricercatori UK, non è però confermato in via definitiva. Un caso “possibile” è stato sottoposto a trapianto epatico. Diverse Regioni (Campania, Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Calabria, Puglia) hanno comunicato di non avere al momento casi da segnalare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: