Le indagini vanno avanti per la ragazza di 14 anni morta dopo il vaccino anti Covid, la famiglia chiede di capire.

L’inchiesta sulla morte della giovane ragazza Marocchina sta andando avanti,dagli elementi raccolti,in base ad accertamenti medici effettuati si è riscontrato molti  dati. Ricapitolando per chi ci legge ; i fatti si svolgono nella metà di agosto,una giovane ragazza di anni di Ruffano è morta. Ricoverata d’urgenza nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale pediatrico di Bari, dove era stata ricoverata dopo essere entrata in coma irreversibile dopo aver fatto due giorni prima la somministrazione della seconda dose di vaccino anti Covid.

La ragazza di origine marocchina,i genitori della ragazza, residenti da anni in Italia, hanno presentato un esposto denuncia alla  Procura di Lecce .Nella denuncia i genitori hanno chiesto l’esame autoptico.

Il Legale ha dichiarato “Solo l’autopsia potrà accertare se ci siano correlazioni tra la morte e la vaccinazione”, spiega l’avvocato che rappresenta i genitori, il penalista Pasquale Scorrano, del foro di Lecce.

“Il caso, il Procuratore di Lecce Dott.De Castris lo assegnato alla pm dott.ssa Donatina Buffelli,si è riservata di acquisire tutta la documentazione necessaria per ricostruire la vicenda e per avere un riscontro diagnostico”, spiega il legale. “L’ospedale pediatrico ha disposto un’indagine interna per accertare le cause della morte”.

Dalla denuncia effettuata,il legale ha  evidenziato che alla 14enne è stata somministrata la prima dose di vaccino Pfizer il 22 luglio e la seconda dose il 17 agosto a Casarano (Lecce).

Subito dopo la seconda dose, la ragazzina ha accusato malesseri e ha assunto una tachipirina, ma il 18 agosto lamentava forti dolori all’occhio e un gonfiore alla palpebra destra, per cui i genitori l’hanno portata alla guardia medica e qui è stato suggerito il ricovero in ospedale cosa che è avvenuta il 19 agosto successivo, a Tricase”, prosegue l’avvocato.

“Da quello che ci risulta, è stata sottoposta a Tac e sarebbe stata riscontrata una forma di tumore alla parte occipitale, per questo era stato chiesto un approfondimento, ma la ragazza è entrata in coma irreversibile e il 20 agosto è stata trasferita all’ospedale pediatrico di Bari dove i medici hanno diagnosticato una forma di meningite. La ragazza muore entrando in coma irreversibile. Non si puo’ ha dichiarato la famiglia il padre –continua- “La famiglia ha tutto il diritto di sapere cosa sia successo”.

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