IACCARINO-LANDELLA: LO SCONTRO RINVIATO AL 9 OTTOBRE CI SARÀ DEFINITIVAMENTE “SARÀ INTERROGATO COME TESTIMONE E COME INDAGATO”.

Ed anche questo 16 settembre per Leo Iaccarino é terminato con un nulla di fatto. L’incidente probatorio di ieri ê iniziato intorno alle 10/20 il giudice aveva un udienza prima. Dopo aver fatto l’appello dei presenti, ed essersi accertato che mancava l’avvocato difensore di De Carlo, persona molto importante all’interno di questo intreccio comunale, il giudice Sicuranza avendo considerato che l’assenza del difensore non potesse essere accettata chiede l’assegnazione del difensore di ufficio. Dopo circa 15 minuti ad un primo avvocato, interviene un secondo avvocato e finalmente si da inizio all’incidente probatorio. E come già nel precedente incidente probatorio il primo a prendere la parola ê uno dei difensori di Landella, l’avv Sisto. Parla per oltre 10 minuti, interrotto spesso dal presidente che continuava a ripetergli che la sua ordinanza non l’avrebbe comunque revocata. Ma l’avv Sisto continua a leggere i tanti fogli che aveva avanti sé, comunque voleva chiudere la sua arringa. Subito dopo interviene il nuovo difensore di De Carlo che chiede termini per l’art 108 cpp per avere la possibilità di leggere tutti gli atti, per poter difendere nel modo giusto nell’incidente probatorio il suo nuovo cliente.Sicuranza, il Gip,concede la parola ai pm, che ancora una volta rigettano le eccezioni dell’avv Sisto e della maggior parte degli altri avvocati che a cor popolo si erano accodati alle tante eccezioni dell’avv di Landella. Inoltre i pm per la richiesta del legale di De Carlo rispondono” ad horas”. E ancora una volta il giudice con i pm si ritirano. Rientra il giudice abbastanza amareggiato, chiedendo scusa dell’errore materiale effettuato sull’ordinanza e che cambierà nell’immediato, ritiene giusto concedere dei giorni al nuovo difensore anche se dispiaciuto per il sig Iaccarino che ancora una volta dovrà attendere. Dice la prima data disponibile per il rinvio, ma c è qualcuno che obbietta. Esausto perché ogni data per qualcuno non andava bene e decide di proclamare l’incidente probatorio di sabato. Li nessun avvocato, pur se interdetti non possono dire di no. Ma dal 25 al 02 di ottobre ci sono le impossibilità dei pm. Si decide per il 9 ottobre, ma Sisto dice che ha impegni personali . Per la prima volta interviene l’avv. Ciarrambino difensore di Iaccarino ,che nel giusto dice che l’indagato Landella ha due difensori e se uno non può essere presente comunque c’è sempre l’altro. Il presidente accoglie quanto esposto dal legale di Iaccarino e conferma al sabato 9 ottobre alle 9/30, confermando la sua ordinanza e dichiarando che Iaccarino sarà ascoltato come indagato, coindagato e testimone.

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