I FURBI DEL VACCINO IN PUGLIA SONO 53 INDAGATI E 27 AVVISI DI GARANZIA,NOMI ILLUSTRI.

Che il Covid abbia impaurito tutti e che si sia creato un timore di non riuscire ad essere vaccinati è vero. Le liste erano state programmate in base a delle priorità. L’inchiesta della procura di Bari sui chi ha avuto un corridoio preferenziale per farsi la vaccinazione anti Covid ha portato all’iscrizione sul registro degli indagati di 53 persone, e notifica di 27 avvisi di garanzia con invito a spiegare,rendendo una dichiarazione cioè l’interrogatorio. Tra gli indagati ci sono nomi conosciuti tra cui l’ex presidente di Confindustria Puglia, Domenico De Bartolomeo, e l’attuale sindaco di Rutigliano (Bari), Raimondo Innamorato.

Il sostituto procuratore Baldo Pisani ha fatto  notificaredai carabinieri N.A.S.(Nucleo Antisofisticazione e Sanita) diversi avvisi di garanzia.Nei mesi precedenti precisamente il 30 Aprile sono stati interrogati svariati indagati.

Il sostituto Procuratore ha ipotizzati vari reati,sono truffa ai danni del Sistema sanitario nazionale, falso in relazione alle dichiarazioni sulle qualità personali, falso ideologico, falso in registro informatico e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, ossia il piano nazionale vaccinale definito il 2 gennaio 2021 dal ministero. Tutto cio’ è evidenziato in base alle indagini e alle verifiche condotte dai carabinieri del Nas, dopo aver acquisito una serie di documenti, tra cui gli elenchi stilati dal Nucleo ispettivo della regione Puglia (Nirs).

Al Nirs, nucleo interno alla regione che ha funzioni ispettive di verifica e controllo. Il presidente il governatore Michele Emiliano ha affidato l’indagine amministrativa per stanare tutti  i furbetti, dandoincarico di coordinatore all’avvocato Antonio La Scala, subito dopo le prime avvisaglie di vaccinazioni effettuate ai furbi.

L’avvocato La Scala coordinatore del N.I.R.S.regionale ha dichiarato «Abbiamo riscontrato diverse criticità,criticità a mio avviso addebitabili all’iniziale piano nazionale dei vaccini e che sono sfociate in una serie di condotte sulle quali è in corso la valutazione della magistratura per accertare se si tratti di condotte penalmente rilevanti oppure in buona fede o comunque giustificate».

L’avvocato Michele Laforgia difensore dell’ex Presidente di Confidunstria Domenico De Bartolomeo ha dichiarato «Tutti riceveranno una comunicazione dall’autorità giudiziaria, attraverso un invito a comparire, per correttezza si risponde prima al pubblico ministero e poi, se si può, si parla con i giornalisti»,. L’imprenditore è stato a capo dell’associazione pugliese dal 2017 sino a luglio 2020.

Il sindaco di Noicattaro ha fatto sapere di essere pronto a sottoporsi all’interrogatorio,ha dichiarato  “Avevo personalmente auspicato di avere la possibilità di chiarire il prima possibile la mia assoluta buona fede e serenità d’animo in questa vicenda. Fare chiarezza servirà a mettere la parola fine a questa vicenda e a ribadire la mia estraneità alle accuse che mi sono state rivolte in questi mesi.”

Gli sviluppi li vedremo a fine settembre dove il sostituto scriverà le sue conclusioni o chiederà una proroga delle indagini.

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