Carta docenti 500 euro c’è una scadenza il 30 giugno e

La carta del docente permette di generare dei buoni d’acquisto – per un totale di 500 euro – utili alla formazione ed aggiornamento degli insegnanti di ruolo; possibile acquistare libri, software, frequentare corsi online etc. Il Ministero ha consentito l’acquisto di ulteriori dispositivi utili al potenziamento della didattica a distanza, ma per quest’ultimi, il tempo stringe. Dall’11 marzo dello scorso anno 2020 permette questo.

Cosa è possibile acquistare con il bonus

I 500 euro – come ogni anno – sono spendibili per:• corsi di aggiornamento;• acquisto di libri, pubblicazioni e riviste;• corsi online purché svolti dagli enti accreditati o qualificati Miur;• biglietti per eventi culturali;• corsi di laurea e master, corsi per lo studio di lingue straniere all’estero.

Per tutti questi acquisti il bonus dell’anno scolastico 2020/21 rimane spendibile come sempre, cioè entro il 31 agosto 2022. Ciò perchè la validità è di due anni scolastici; ne consegue che il bonus dell’anno scolastico 2019/20, scadrà tra pochi mesi: il 31 agosto 2021.

La scadenza 30 giugno 2021 e l’acquisto di altri prodotti per la DAD

Carta docente bonus 500 euro: in seguito alla proroga da parte del Ministero dell’istruzione è possibile, fino al 30 giugno 2021, l’acquisto di alcuni hardware utili per la didattica a distanza.

Dal sito del M.I.:

Dal 11 marzo 2020 al 30 giugno 2021 è ammesso comunque l’acquisto di dispositivi hardware finalizzati all’aggiornamento professionale anche per organizzare una didattica a distanza come webcam e microfoni, penne touch screen, scanner e hotspot portatili.

Quindi, esclusivamente per questi strumenti, la possibilità di acquisto con la Carta docente è limitata al 30 giugno corrente anno. Tutti gli altri dispositivi mantengono la naturale scadenza della carta [valida per due anni scolastici dall’emissione].

Cosa non è possibile acquistare  al 30 giugno 2021  alla scadenza della validità biennale

Non è invece possibile acquistare altri dispositivi che hanno come principale finalità le comunicazioni elettroniche, per esempio gli smartphone, come non vi rientrano le componenti parziali dei dispositivi elettronici, ad esempio toner cartucce, stampanti, pennette USB, videocamere, fotocamere e videoproiettori.

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