UE: le persone vaccinate provenienti da paesi terzi dovrebbero essere le benvenute
“L’Europa in dieci giorni”: era una volta. Il vecchio continente è praticamente inaccessibile ai turisti provenienti da Stati Uniti, Cina, Giappone o altri paesi terzi da oltre un anno. Con poche eccezioni, i confini dell’UE sono in gran parte ristretti per motivi professionali, familiari o umanitari.
Ora l’UE vuole riaprirsi lentamente al turismo dall’esterno. È “ora di rilanciare il turismo e di ravvivare le amicizie transfrontaliere”, ha scritto su Twitter il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Di conseguenza, lunedì la Commissione ha proposto di consentire alle persone di rientrare in futuro nell’area dell’Unione che possono mostrare una vaccinazione completa. I bambini che non sono stati ancora vaccinati dovrebbero essere autorizzati a viaggiare con un test PCR (non più di 72 ore). Ciò dovrebbe applicarsi indipendentemente dalla situazione epidemiologica nel paese di origine.
Necessaria immunizzazione completa
Quando si entra da paesi terzi, dovrebbero essere riconosciuti solo i vaccini approvati nell’UE. Queste sono le preparazioni di Biontech / Pfizer, AstraZeneca, Moderna e Johnson & Johnson. Ad eccezione di Johnson & Johnson, tutti gli altri vaccini richiedono due vaccinazioni parziali per l’immunizzazione completa. Secondo la commissione, l’ultima dose avrebbe dovuto essere almeno due settimane fa.
La Commissione cita la fine di maggio come l’inizio dell’allentamento dei viaggi dall’esterno dell’UE. Non può obbligare gli Stati membri a farlo, la decisione spetta a loro. Gli ambasciatori presso l’UE discuteranno la proposta domani. Tuttavia, è nell’interesse di molti paesi consentire gradualmente di nuovo il turismo.
Un decimo della produzione economica dell’UE proviene da questo settore. Alcuni paesi ne dipendono particolarmente: Austria e Spagna circa il 15%.
All’interno dell’UE, ovvero tra i paesi dell’UE, dovrebbe essere possibile viaggiare con il Green Pass per coloro che sono guariti, che sono stati testati e che sono stati vaccinati. I preparativi sono in corso e dovrebbero essere completati entro la fine di giugno.
