PASSAPORTO VACCINALE O PASS SANITARIO COSA SERVE​? COME DEFINIRLO?

PASSAPORTO VACCINALE? COME UTILIZZARLO.
In questa pandemia ci ritroviamo ad una serie di problematiche dovute a come tutelarci e a tutelare. La voglia di viaggiare è una di quelle cose che noi amiamo di piu’ ma è una operazione per la quale dobbiamo cercare un qualcosa che ci tuteli e che tuteli gli altri.Come?Addetti ai lavori di varie nazioni stanno ipotizzando la creazione di un documento che possa certificare che il cittadino europeo sia vaccinato.Lo hanno chiamato passaporto vaccinale.Potrebbe risultare uno strumento di semplificazione. L’Unione Europea si vuole muovere affinché entro tre mesi possa essere messa in atto una strategia in grado di facilitare la libertà di movimento delle persone e soprattutto dare un impulso significativo al turismo, un settore in ginocchio. Si stima che per sviluppare un sistema in grado di assolvere al principio per il quale verrebbe messo in campo il passaporto vaccinale potrebbero occorrere da tre mesi a 6 .Tale operazione per le informazioni che raccoglierà dovra’ essere fatto un soft una datebase che si dovrà interfacciare con tutte le nazioni che compongono l’Unione Europa.Inoltre che la verificherà sia immediata.Pero si stanno anche facendo delle domande chi le gestirà e come saranno gestite?Ci sarà un unico ente europeo?

Passaporto vaccinale o pass sanitario , come funziona

L’idea è quella di creare un un soft di livello europeo entro cui raccogliere tutti i dati necessari al sistema di un passaporto sanitario Covid in Europa dove possano essere inseriti da ogni singolo paese e utilizzati a livello centrale. Nel senso che i vaccinati potrebbero entrare in possesso di un codice Qr Code come nei film ,che potrebbe essere scannerizzato, ad esempio,negli aeroporti, stazioni ferroviarie, porti. La definizione di passaporto sanitario potrebbe,perciò, risultare sbagliata, secondo alcuni medici tenuto conto che il passaporto sanitario Covid sarebbe più che altro una sorta di cartella clinica o un certificato digitale in grado di evitare tutte quelle macchinose operazioni di giorni di quarantena e test obbligatori che regolano oggi gli spostamenti tra i paesi.

Un documento che certifichi di essere stato  vaccinato , il rischio!

Arrivò dal mondo dello sport l’ipotesi che ai vaccinati potesse essere dato il via libera per tutte quelle attività che oggi risultano chiuse. La questione affrontata a livello europeo, oggi, riguarda,infatti, solo gli spostamenti e i vari contatti.

Passaporto vaccinale o pass sanitario? Attenzione alle differenze.

1)Il Passaporto Sanitario è un nuovo documento di viaggio digitale che certifica lo stato di salute dei passeggeri, nello specifico, se questi sono in possesso di un esito negativo del tampone sul Coronavirus, nonché se hanno fatto il vaccino. 

2)I Pass sono strutture sanitarie campali nate ufficialmente con la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 aprile 2013 “Disposizioni per la realizzazione di strutture sanitariecampali, denominate Pass, Posto di Assistenza Socio Sanitaria, preposte all’assistenza sanitaria.


Basta, ad esempio, ascoltare quelle che nelle ultime ore sono state le dichiarazioni del presidente della Francia EmmanuelMacron,l’unico che conosce realmente l’utilizzo avendo come supporto La Direction générale de la sécurité extérieure. Quest’ultimo ha ritenuto oggi che parlare di passaporto sanitario potrebbe essere inopportuno. Non a caso in Francia si parla di “pass sanitario”. Lo strumento, almeno in teoria, sarebbe estensibile ad un’applicazione anche in campo europeo riguardo agli spostamenti. 

Anche perché nel sistema si mapperebbe tutti i contatti del cittadino con un potenziale portatore del virus sarebbero vaccinati,controllando tutto cio’ che il cittadino Europeo farà.

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