Quando si lavora bene e in maniera celere.

Ospiti e operatori Casa di Riposo “Anna Rizzi” di Manfredonia tra i primi 57mila “immuni” della Puglia,a tutti gli anziani ospiti e gli operatori, è stata somministrata la seconda dose di vaccino anti Covid-19 e, pertanto, rientrano tra i primi 57.393 “immuni” della Puglia.

L’equipe del Dipartimento di prevenzione della ASL FG, doverosamente ringraziata per non aver mai fatto mancare il proprio apporto all’ASP “S.M.A.R.”, guidata in questa occasione dal Dott. Angelillis, ha vaccinato per la seconda volta tutti gli anziani ospiti della Casa di Riposo “Anna Rizzi”, dopo che nei giorni scorsi era toccato, come da procedure standardizzate, a tutto il personale sanitario.

Risulta evidente un certo grado di soddisfazione tra gli operatori, gli utenti e le loro famiglie, ma soprattutto una tranquillità maggiore, dopo la drammatica seconda ondata di contagio che ha spaventato tutti.

Il Commissario Straordinario Giacomo Francesco Forte, a tal proposito, ha dichiarato: “Un ulteriore passo avanti, una rinnovata speranza di proseguire il cammino verso una normalizzazione gestionale della Casa di Riposo “Anna Rizzi” e di tutta la ASP “S.M.A.R.”. Siamo stati onorati e orgogliosi, per i complimenti che il Dipartimento di Prevenzione della ASL ha fatto alla nostra organizzazione. Di questo, devo dare merito a tutti gli operatori della ASP e a quelli della Società Cooperativa San Giovanni di Dio, a cui fu affidato il servizio, alla loro organizzazione e dirigenza, sempre attenta e presente soprattutto nei momenti di difficoltà. Adesso, ci dedicheremo meglio e più speditamente all’organizzazione e gestione dell’Azienda, anche confortati dalla visita ricevuta venerdì, da parte dell’Assessora Regionale al Welfare Rosa Barone. Infatti, bisogna procedere, con estrema urgenza e nel rispetto del principio di rotazione, ad affidare i servizi di gestione socio assistenziale della Casa di Riposo e della RSSA, prossima RSA di mantenimento di tipo A, mediante procedura rapida consentita dal D.L. semplificazioni oltreché a “riprendere” la disponibilità del finanziamento FESR per iniziare i lavori finalizzati alla realizzazione di un “Polo integrato di servizi per la famiglia e i minori” presso l’immobile che ospitava il glorioso Centro di Accoglienza Santa Maria della Stella”. Venerdì, con l’Assessore Barone abbiamo condiviso un pensiero: “impegnarci con tutte le nostre forze e possibilità, ognuno nel proprio ruolo, a restituire a una cittadinanza che lo merita, parte della serenità perduta negli ultimi tempi. Carezze, adesso, basta sberle”.

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