Conte-Renzi: come si comporterà il premier, il Governo potrà cadere o ci sarà un rimpasto?

Di perplessità c’è ne sono tante, tanto è vero che stanno diventando domande costanti come si svilupperà la scenografia politica italiana: il Governo cadrà o ci sarà un rimpasto?

Il dubbio in questo complesso anno pieno di limitazioni per il Covid19, discussione su come utilizzare i fondi del RecoveryFund ,Mes da accettare e programmare,la risposta arriverà nel 2021. Che ci sia uno scontro Conte-Renzi, è reale, il leader di Italia Viva  chiede interventi mirati è chiari,vuole un cambio di rotta sui fondi di recupero, sui fondi salva stati e un rimpasto del governo.

Nella conferenza stampa effettuata il 18 Dicembre sul decreto Natale che condurrà l’Italia in zona rossa dal 24 dicembre al 6 gennaio, le risposte sui quesiti di Renzi ci sono state, in apparenza fugace ma distensiva di Conte.

“Abbiamo urgenza di completare subito questo confronto. Questi chiarimenti e confronti sono necessari a noi per recuperare ragioni di coesione, condivisioni di obiettivi, chiarezza di intenti…non si può tollerare incertezza nel procedere insieme da parte delle forze di maggioranza…”

Il nome del Senatore toscano non viene nominato,ma era sottinteso ,lasciando un  filo appeso. Il Presidente del consigli Giuseppe Conte da astuto e temporeggiatore  ha in mente degli aggiustamenti per rimettere tutti d’accordo.

Come ha detto nella conferenza stampa” i prossimi giorni ci saranno proposte con contenuti fondamentali sul tavolo, ho raccolto indicazioni dalle forze di maggioranza, abbiamo liste di priorità, torneremo a confrontarci…”

Ci sarà, nuovamente una riunione che andrà a chiarire alcuni punti su richieste effettuate dove potrà illustrare le sue soluzioni. Se vorrà risolvere l’apparente crisi dovrà avere le giuste soluzioni da presentare  perche Renzi riveda le sue posizioni. Lo scambio di opinioni deve essere centrato ad un accordo e non un litigio. 

Sul Recovery Plan. Conte ha ribadito che sono arrivati consigli suggerimenti dalle forze di maggioranza per trovare un unico obbiettivo comune per perfezionare il programma di spesa dei 209 miliardi di euro. Continua “utilizzero’ tutto il tempo che avro’ anche fino all’ultimo secondo.”

Non c’è nessuna decisione il lavoro fatto finora non presuppone nessun paletto”, ha chiarito il premier. Messaggio rivolto a Renziche proprio non digerisce la task forceproposta da Conte.

I giorni che seguiranno sono fondamentali. Perché da come si sta comportando ha già le soluzioni in mano compromissum  per evitare una lacerazione,è evidente che ci sono argomenti dove lo spazio di discussione è molto ma molto stretto,MES.

Sicuramente le festività porteranno una riverberazione , influira’ il Natale  vedremo chi la spunterà. 

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