Il Ministro Azzolina: “ La terza ondata non è dato dalle scuole,ma dai possibili comportamenti scorretti delle persone durante le Feste

La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, su Facebook, fa una sua comunicazione condividendo il pensiero  del coordinatore del C TS, Agostino Miozzo.

Si avvicinano le festività natalizie e ancora una volta gli italiani sono chiamati a fare dei sacrifici a causa della pandemia. Sacrifici per evitare un nuovo lockdown, come ha detto il presidente del Consiglio Conte, ma anche per tornare al più presto a scuola”, scrive Azzolina.

“Come sapete, il nostro obiettivo è quello di far tornare a scuola in presenza, subito dopo le feste, anche le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Questo però dipende da noi. Il coordinatore del Comitato tecnico-scientifico Agostino Miozzo, in audizione alla 7a Commissione in Senato, ha ribadito che non è corretto parlare dell’ipotesi di una terza ondata legata alla scuola, perché neanche la seconda è collegata alla scuola”, aggiunge la ministra.

“Il rischio non è la riapertura il 7 gennaio delle scuole superiori, ma i comportamenti non corretti che potrebbero avvenire da oggi a tutto il periodo delle vacanze natalizie. Se durante il periodo di Natale rispetteremo le direttive date dal Governo, proteggeremo non solo noi stessi e i nostri cari, ma anche la scuola”, conclude.

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