Anche la Rai si attiva al broadcasting 5G in vista dei grandi investimenti che l’Unione Europea tramite Recovery Fund (Fondo di recupero). La sperimentazione promette di sgravare il traffico locale

La Rai vede lungo e vede bene considerata la prossima riassegnazione delle frequente nel 2022. Punta verso la trasmissione dei contenuti sulle reti 5G. Le sperimentazioni  sono cominciati dando indicazioni positive. Per questo il CTO Stefano Ciccotti( ChiefTechnology Officer Responsabile ad interim della Direzione Reti e Piattaforme e della Direzione Servizi Broadcast e Gestione di Frequenze) ha comunicato che viale Mazzini è interessata e spingerà per sbarcare al più presto sulla rete cellulare 5 G. Trasmettendo gli  eventi ad “alta audience” come le grandi competizioni sportive, i concerti, gli spettacoli, le prime tv, le news e tutti i programmi che potrebbero essere seguiti in diretta dagli utenti. Dando un valore aggiunto.

I benefici ,come detto sopra,andranno a decongestionare le reti locali da traffico eccessivo, migliorando di conseguenza la fruizione delle trasmissioni. Infatti il segnale correrà lungo la “la spalliera” delle alte torri, sulle quali la Rai, farà degli investimenti,passando successivamente al live streaming al livello locale. A quel punto si libereranno dal grosso del traffico.

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